«Strade colabrodo, asfaltatele»
SOTTOMARINA. Strade colabrodo in città e gli interventi di manutenzione tardano ad arrivare. Nonostante la stagione turistica sia ormai conclusa, non si sono ancora visti gli operai nemmeno in viale Mediterraneo, strada da tempo al centro delle polemiche a causa del suo stato disastroso. I lavori per la riasfaltatura avrebbero dovuto essere completati prima dell'inizio dell'estate, ma tutto è stato rimandato a settembre per non ostacolare in particolar modo il traffico turistico, accogliendo le richieste delle associazioni di categoria, che avevano reputato inopportuna la presenza delle ruspe in piena estate. Si sperava quindi in un rinvio immediatamente al termine della stagione estiva, che peraltro quest'anno si è praticamente conclusa ai primi giorni di settembre. Ma anche questo mese è ormai trascorso e i lavori devono ancora partire. A sollevare ancora una volta il problema è il consigliere della Lega Nord Marco Dolfin, che bacchetta la giunta comunale. «Siamo ormai a ottobre», accusa Dolfin, «e non riusciamo a capire quando abbiano intenzione di far partire i lavori tanto attesi. D'estate l'intervento non si è fatto e tutto è stato rimandato a settembre, ma anche questa scadenza non è stata rispettata. Vogliamo adesso aspettare l'arrivo della stagione invernale, che porterà altre difficoltà operative? Perché non si riesce a dare risposte nemmeno agli interventi già approvati? Le strade sono disastrate e assomigliano a dei colabrodo, sembra quasi ci sia stato un bombardamento». Replica a Dolfin l'assessore con delega ai lavori pubblici Riccardo Rossi, che annuncia l'imminente avvio dei lavori, che partiranno in ritardo a causa di lungaggini burocratiche. «L'intervento è già stato appaltato», dice Rossi, «contiamo di far partire tutto indicativamente tra una decina di giorni». I lavori costeranno poco più di 300 mila euro e verranno realizzati dalla ditta "Asfalti Piovese", vincitrice della gara d'appalto. Ma viale Mediterraneo è solo una delle tante vie urbane che versano in uno stato pietoso. Troppi avvallamenti trasversali e longitudinali all'asse stradale, sono presenti anche in altre vie della città, soprattutto in molte stradine interne di Sottomarina, per le quali in molti reputano urgente un intervento strutturale. Basti pensare ad alcuni tratti di via Madonna Marina, di viale Jonio e di via Santo Spirito. I residenti dovranno accontentare dei continui rattoppi, sperando che si riesca a trovare nelle pieghe del bilancio, un capitolo da cui attingere risorse.
Andrea Varagnolo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia