Strade “colabrodo” a Sottomarina Residenti in rivolta

Viale Ionio e via Santo Spirito piene di buche e avvallamenti Proteste anche per i giardini pubblici lasciati nel degrado
Di Andrea Varagnolo

SOTTOMARINA. Viale Ionio e via Santo Spirito devastate, la situazione è diventata intollerabile.

La mancanza di un'adeguata manutenzione stradale nelle vie della città sta mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Troppi avvallamenti trasversali e longitudinali all'asse stradale, diventati ormai la regola per molte vie urbane. Dopo molti anni di promesse mancate, i residenti sono esasperati, visto che le ripetute segnalazioni non sono servite a nulla. «È ormai impossibile transitare in alcune strade», riferisce Silvia P., signora disabile, «l'equilibrio è alquanto precario, considerati i tanti avvallamenti presenti. Con la carrozzina si rischia di cadere facilmente, tanto che preferisco evitare alcune vie per recarmi in strada Madonna Marina. È assurdo che non venga fatta l'ordinaria manutenzione». In via Santo Spirito, in particolare, sembra di trovarsi in una zona trascurata di estrema periferia. «La situazione attuale è assurda e vergognosa», spiegano Aldo Crivellari e Alfredo Doria, residenti nei dintorni, «paghiamo le tasse come tutti e ci troviamo con una strada che sembra una pista da motocross, dove si fanno gli slalom per evitare le buche, rischiando di essere investiti dalle auto e moto in transito. Qualcuno può considerarci?».

Sulla questione interviene il consigliere comunale del Carroccio, Marco Dolfin. «Più volte ho richiamato l'amministrazione sul tema», accusa, «affinché intervenga anche a un po’ alla volta, ma ho ricevuto solo tante promesse e, negli anni, nessun intervento è stato portato a termine. Spero che non accada nessun incidente causato dalle condizioni stradali». Di provvedere a sistemare definitivamente queste strade se ne parla ormai da due anni, ma di interventi risolutivi, da allora, non se ne sono visti.

Ma a Sottomarina c’è anche l’allarme degrado nei giardini pubblici di piazza Europa. Recinzioni divelte, sporcizia ovunque, arbusti danneggiati, ma anche schiamazzi e atteggiamenti incivili. Con la fine dell'estate i ragazzini hanno iniziato a trascorrere i loro pomeriggi nei giardini pubblici, dove sfogano senza problemi le proprie intemperanze. Accade che, così, le mamme che portano i loro figlioletti al parco, trovino una situazione di assoluto degrado. Sono quindi costrette a dirottare verso altri spazi, rinunciando a qualche ora all'aria aperta in mezzo al verde. La mancanza di una sorveglianza in questi spazi ripropone, ancora una volta, il problema dell'incuria dei beni pubblici.

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