Case sovraffollate e condizioni igieniche pessime: controlli e sanzioni a Stra
Operazione congiunta di carabinieri e polizia locale nel quartiere di via Santa Marta: trovati stranieri in sovrannumero e appartamenti sporchi. Al vaglio l’uso di un appartamento come struttura ricettiva
Quartiere di via Santa Marta a Stra, scattano i controlli congiunti di carabinieri e polizia locale: diverse le persone che occupavano uno stabile irregolarmente.
Dopo le segnalazioni da parte dei residenti sul viavai di persone, su 7 appartamenti controllati solo 3 sono risultati effettivamente abitati: all’interno sono stati identificati cittadini di nazionalità cingalese e nigeriana che probabilmente lavorano nel settore calzaturiero.
Sono state riscontrate condizioni abitative e igieniche precarie. Vigili e carabinieri hanno accertato la mancata corrispondenza delle persone dichiarate rispetto agli effettivi residenti e “ospiti”. Al vaglio inoltre l’utilizzo dell’alloggio non come semplice appartamento ma quale struttura ricettiva.
In un ulteriore appartamento, abitato da cittadini di origine africana, si è verificato come non vi fosse corrispondenza tra le persone risultanti dal registro anagrafico dei residenti rispetto agli effettivi inquilini identificati. Una persona di queste è stata accompagnata in caserma dei carabinieri per controlli più approfonditi sulla regolarità sul territorio italiano.
Un altro uomo che lì dimorava ha numerosi precedenti penali legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Al vaglio le condizioni di abitabilità e di un uso improprio dei locali quali struttura ricettiva, di cui dovranno rispondere i proprietari.
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