Stop Ztl in centro a Mestre anche per il 2020. Costi confermati sulle strisce blu
Deliberata la proroga, restano accesi solo i consueti varchi. A Natale niente provvedimento soltanto con allerta smog

foto agenzia Candussi - Ferrazza - Mestre centro - Mestre varchi ztl. in foto il varco in via San pio X.
MESTRE. Un altro anno senza zone a traffico limitato in centro a Mestre. La giunta comunale, riunitasi mercoledì, ha deliberato la proroga fino al 31 dicembre 2020 della fase sperimentale di sospensione delle limitazioni all'accesso e alla circolazione del centro di Mestre. Provvedimento che mantiene la libera circolazione nelle zone del centro assieme alla conferma del costo delle strisce blu di parcheggio, che resta invariato. In questo periodo di festività natalizie si aggiunge, fino al 25 dicembre, lo stop alle limitazioni al traffico.
Da Santo Stefano, e fino al 6 gennaio 2020, la limitazione al traffico, si attiva solo se l’allerta prevista è quella per il livello rosso mentre in caso di allerta verde o arancio, la libertà di circolazione per tutti i veicoli è assicurata.
La delibera, proposta dall’assessore alla Mobilità Renato Boraso, mantiene la sospensione di Ztl e corsie riservate nelle seguenti strade: via Torre Belfredo – viale Garibaldi e viabilità a nord dello stesso, sospendendo parallelamente la vigilanza con telecamere ai varchi di accesso di via Garibaldi - via Torre Belfredo. Permane la Ztl invece ai varchi di via San Rocco - via Manin - via S. Pio X e via Brenta Vecchia. Ztl sospesa nelle vie Filzi, Sauro, Antonio da Mestre (ma permane l'area pedonale), non vigilata con telecamere, anche se i varchi sono stati installati da tempo.
Sospensione anche per la corsia riservata in via Cappuccina in direzione nord, nel tratto compreso tra via Tasso e via Olivi; stessa cosa per le corsie riservate in via Colombo in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra viale San Marco e via Bissuola. Confermati, invece, i divieti di accesso ai veicoli merci nelle stesse strade. L’assessore Boraso rivendica l’utilità di interventi attuati dall’amministrazione. «In primis abbiamo rilevato che, durante la sperimentazione di sospensione totale non si sono registrati disagi rilevanti, anzi, con la conclusione dei cantieri per la realizzazione della nuova via Vallenari - via Tina Anselmi - si è riscontrata una riduzione dei flussi veicolari in transito nelle vie centrali, specie in via Colombo, determinandone una situazione di fluidità della circolazione. È emerso infatti che con l’apertura delle nuova Via Tina Anselmi e la realizzazione di una rotatoria tra via Sansovino e viale Vespucci si sono venute a creare delle alternative maggiormente appetibili all’utilizzo di viabilità centrali certamente meno fluide.
Infine, grazie all’eliminazione di tre importanti impianti semaforici (Miranese - Piave, Quattro Cantoni e Filiasi - Torre Belfredo) siamo riusciti a favorire la fluidificazione del traffico urbano, rendendo di fatto non più necessario il transito nelle aree centrali, che quindi restano utilizzate principalmente dai residenti o da chi deve raggiungere gli esercizi commerciali», spiega l’assessore.
Ma in città c’è chi segnala che, con la libertà di circolazione, i problemi legati alla qualità dell’aria non si riducono. Alla rotatoria tra via Piave e via Miranese sono arrivati ieri anche i “Papaveri”, tre grandi lampade che renderanno più bello e più sicuro l'incrocio. Lo annuncia l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto: «Abbiamo l’estetica all’utilità pratica. Non dimentichiamo che questa è una delle porte che introducono al cuore della città, all'area pedonalizzata». Scelta anche economica ma assicura la Zaccariotto «il verde ci sarà comunque, con l'erba che verrà posta alla base dei papaveri». Altri interventi di abbellimento saranno realizzati nelle altre rotatorie sorte in centrro.
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