Stop mozziconi in spiaggia, Jesolo aderisce
JESOLO. Basta mozziconi sulle spiagge, per il sesto anno consecutivo scatta la campagna “Ma il mare non vale una cicca?”. Oggi e domani lungo gli oltre 8 mila km di coste italiane, tra cui Jesolo e lido di Venezia per il Veneto, sbarcheranno mille volontari impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili. Saranno 20 mila in più rispetto allo scorso anno.
Non arriverà così al mare una fila di mozziconi lunga come un ponte tra Roma e Cagliari, che coprirebbe una distanza di circa 500 km. La campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del sindacato italiano balneari, il patrocinio del ministero dell’Ambiente e il sostegno delle capitanerie di porto.
Testimonial dell’edizione 2014 Massimiliano "Max" Giusti, attore, comico, conduttore televisivo, doppiatore e imitatore, che ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano. Saranno 33 le località del Veneto coinvolte nell’iniziativa, tra le spiagge e gli stabilimenti balneari di Lido di Jesolo e Lido di Venezia. A Jesolo hanno aderito praticamente tutte le spiagge e consorzi.
«Un ponte di 500 km composto interamente da cicche che collega Roma e Cagliari. Quando ho provato a focalizzare quest’immagine sono rimasto a bocca aperta», ha commentato Max Giusti spiegando la sua adesione convinta alla campagna. (g.ca.)
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