Stop alle multe per i ticket scaduti
MIRANO. Velo Ok e stalli blu, sistemi per mettere ordine su strade e parcheggi o per spillare soldi ai cittadini? Il dibattito è aperto dopo gli ultimi pronunciamenti del ministero dei Trasporti su due realtà presenti da qualche tempo anche a Mirano. All’attacco le minoranze, che chiedono come vengano utilizzati i sei autovelox installati in città e i park a pagamento in centro. Arriva però subito la risposta del Comune: «È tutto regolare, nessuna contestazione».
Stalli blu. «Ticket di sosta scaduti: a Mirano si pagano ancora le multe?». Lo chiedono le minoranze dopo che nei giorni scorsi il Ministero ha precisato che chi parcheggia l’auto sulle strisce blu oltre il tempo stabilito dal ticket acquistato, non deve in realtà pagare la contravvenzione, in quanto non è violazione al codice della strada. Si deve solo procedere con il recupero delle somme non corrisposte. Giampietro Saccon, Marco Marchiori e Marina Balleello chiedono se il Comune stia continuando a far pagare le multe: «Magari allo scopo di far cassa». Circostanza smentita dal Comune: «Si stanno seguendo le indicazioni del Ministero. Non riguarda Mirano nemmeno l’eventuale annullamento delle sanzioni per lo sforamento dell’orario di sosta comminate negli ultimi 60 giorni: la polizia locale non ne ha fatte di questo tipo, ma solo per la mancata esposizione del ticket».
Dati. È l’occasione per il Comune per snocciolare i dati delle sanzioni relative ai parcheggi a pagamento. «Per quanto riguarda i parcheggi», spiegano dal municipio, «nel 2013 le violazioni per mancato pagamento del ticket o “grattino” sono state solo 46, pari appena allo 0,67% del totale delle 6.818 violazioni al codice della strada accertate. Nei primi tre mesi del 2014 sono arrivate a 15. La maggior parte delle violazioni in piazza riguarda invece il mancato rispetto della Ztl: 5.171 violazioni accertate su 6.818 e 419.543 euro incassati sui 523.266 complessivi».
Velo Ok. Sono i piloncini arancioni piazzati in alcune strade comunali circa un anno fa, per dissuadere gli automobilisti da velocità troppo elevate. Funzionano solo in presenza della pattuglia. Per il Ministero però: «Non sono inquadrabili in alcuna delle categorie di dispositivo o segnaletica previste dal vigente codice della strada e non sono suscettibili né di omologazione, né di autorizzazione». Le minoranze chiedono se e quante multe si siano elevate a Mirano a causa della loro presenza. «L’osservazione del Ministero», precisa il Comune, «non rende fuorilegge o non utilizzabili i Velo Ok di Mirano», spiega, «dal momento che nessuna legge vieta al momento l’installazione di questi dispositivi. A Mirano fungono da dissuasori della velocità e stanno assolvendo pienamente alla loro funzione di deterrente visto che si nota una diminuzione della velocità media di circa il 50%. Finora, comunque, non sono state elevate sanzioni per eccesso di velocità a causa dei Velo Ok».
Filippo De Gaspari
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