Stop ai risciò in via Bafile quando c’è l’isola pedonale
JESOLO. Risciò vietati sulla Ztl è già polemica al lido alla vigilia della stagione. Non potranno circolare nelle ore serali in cui è in vigore la zona a traffico limitato lungo via Bafile e il corso principale, come succede alle auto e alle moto. Via libera solo alle bici sulla pista ciclabile.
Il Comune sembra fermo sulle sue posizioni e non sarà facile trovare un accordo con i gestori che sono molto agguerriti e compatti. L’idea è quella di vietare la circolazione dei risciò solo in determinate fasce orarie, quando sulla passeggiata pedonalizzata circolano più persone che rischiano di essere travolte come accaduto in passato anche perché è facile debordare dai confini della pista ciclabile che sono solo delle strisce di colore, in buona sostanza, e non delle vere barriere che non sono pensabili lungo la Ztl jesolana.
La fascia oraria potrebbe essere tra le 20 e le 23, ma il sindaco, Valerio Zoggia, e il vice e assessore alla viabilità, Roberto Rugolotto, non hanno ancora preso una decisione definitiva. «Ci sarà un incontro con la categoria», spiega Zoggia, «fissata per la settimana prossima. Quest’anno è possibile per legge fare una distinzione tra i velocipedi e quindi si potrà contemplare questa limitazione ai soli risciò. Lo scorso anno ci sono state lamentele e denunce sulla pericolosità di questi velocipedi che sull’isola pedonale effettivamente possono creare dei disagi a determinate ore di massima affluenza con migliaia di persone in passeggiata».
La decisione finale dovrà essere dunque assunta dopo l’incontro con i gestori che sono già sul piede di guerra da giorni, non appena hanno saputo della modifica degli orari e dei divieti in arrivo. «Non riusciamo a capire come ogni anno ci si trovi alla vigilia della bella stagione per discuterne», protestano, «quando già dalla fine della scorsa stagione si poteva avviare la discussione e trovare una soluzione condivisa per tempo senza arrivare all'ultimo minuto. La scorsa estate, poi, noi abbiamo dato la massima disponibilità in merito alla sicurezza e abbiamo anche disposto dei vigilantes, personale con divisa di servizio che controllava la Ztl nelle ore di massima affluenza per fornire assistenza e controllare la circolazione. Adesso, questo divieto rischia di creare un forte danno, perché i turisti amano pedalare sui risciò proprio la sera nelle ore più fresche e lungo la nostra passeggiata che ha una pista ciclabile riservata».
Giovanni Cagnassi
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