Stop ai mezzi pesanti in centro storico Ora c’è l’ordinanza
CHIOGGIA. Basta mezzi pesanti in centro storico ed ora. Dopo anni di segnalazioni e proteste, il Comune approva finalmente la nuova regolamentazione del traffico, che vieta il transito ai mezzi superiori a 35 quintali.
Nei giorni scorsi, con un'ordinanza della polizia locale, sono state stabilite le tipologie di veicoli che possono percorrere le vie e le calli insulari e, soprattutto, Corso del Popolo. Tutti gli automezzi aventi massa a pieno carico superiore a tre tonnellate e mezzo, quindi, non potranno più transitare in Campo Marconi (dalla rotonda a torre Garibaldi), in tutto il corso del Popolo (da torre Garibaldi a piazza Vigo compresa) e nelle vie Cavour, Naccari, della Repubblica, sulla fondamenta Canal Lombardo San Domenico, in calle Duomo, San Giacomo e sul ponte girevole del mercato ittico.
Basta Tir, quindi, che di notte sfrecciano lungo calli e vie del centro: a breve la segnaletica, che attualmente è carente, dovrebbe essere integrata, al fine di rendere noto il nuovo divieto nelle zone off-limits. Questa ordinanza, attesa da molti anni, rappresenta un'importante azione a tutela del centro, che si inserisce nella prospettiva della nuova zona a traffico limitato. La polizia locale, che ha ritenuto urgente questo provvedimento, ha rilevato senza giri di parole che «la segnaletica disciplinante la viabilità di accesso dei mezzi pesanti nel centro storico risulta in taluni casi carente» e ha sottolineato come l'importanza della nuova regolamentazione sia legata ai lavori di riqualificazione urbana con il parziale rifacimento della pavimentazione, attualmente in corso.
Con il nuovo regime verranno mantenute le sole deroghe per i servizi pubblici, mentre i privati che manifesteranno la necessità di entrare con mezzi pesanti potranno essere all'uopo autorizzati, previa richiesta fatta ai vigili sette giorni prima dell'accesso, ma solo «per ragioni di carico e scarico non altrimenti gestibili e comunque di natura saltuaria ed eccezionale ».
La stretta riguarderà anche gli ambulanti del giovedì, ai quali vengono però concessi 180 giorni per adeguarsi. Nessuno sconto, invece, agli autobus turistici, che non potranno più addentrarsi lungo le vie del centro. Saranno invece esonerati dal divieto i mezzi istituzionali, quelli dei gestori di pubblici servizi compresi gli autobus Actv del servizio urbano, che continueranno quindi a svolgere il tradizionale tragitto sulle linee 1, 2, 6 e 7.
Andrea Varagnolo
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