Stop ai disagi a San Giuliano. Giovedì alle 20 riapre il cavalcavia

Terminati i lavori legati alla posa delle rotaie del tram, dopo sette mesi torna la viabilità consueta. Confermato il cronoprogramma del “siluro rosso”: pre-esercizio ad agosto, avvio a metà settembre
MESTRE 21/01/2005 cavalcavia di San Giuliano (C) Bertolin Matteo richiesto da PELLICANI MESTRE 21/01/2005 immagini varie da via Torino
MESTRE 21/01/2005 cavalcavia di San Giuliano (C) Bertolin Matteo richiesto da PELLICANI MESTRE 21/01/2005 immagini varie da via Torino

MESTRE. Promessa mantenuta. Il cavalcavia di San Giuliano doveva essere riaperto entro il 31 dicembre e così è stato. Questa sera, a partire dalle 20, il ponte funzionerà a pieno regime proprio come succedeva prima dello scorso 8 maggio, data che segna l’inizio del cantiere per la posa delle rotaie del tram in quel tratto di strada. Le auto torneranno a compiere senza impedimenti i normali tragitti e gli autobus viaggeranno in modo regolare, con gli orari in vigore prima dei lavori, a decretare la fine dei disagi provocati al traffico mestrino in questi sette mesi.

Ma le buone notizie non finiscono qui. Anzitutto, le operazioni sul cavalcavia, costate circa 9 milioni, hanno compreso anche la sostituzione di alcuni vecchi sottoservizi, per un costo di 300mila euro. Inoltre, la zona è stata predisposta per accogliere i tubi di fibra ottica che saranno posizionati da Venis. Dulcis in fundo, il completamento dell’opera permette di definire con relativa certezza quando partirà il tram per Venezia: a metà settembre del 2014.

Ma andiamo con ordine. Da questa sera a San Giuliano tutto torna alla normalità. Dopo sette mesi di disagi, in particolare per chi veniva da Venezia, dopo la realizzazione di opere complementari, come la rotatoria davanti a viale San Marco e il Troso per immettersi direttamente sulla Regionale 11, dopo la rivoluzione dei percorsi e degli orari Actv, il dado è finalmente tratto. La circolazione può tornare alla normalità anche se, è giusto dirlo, i lavori non sono ancora completati: da febbraio a giugno Veneto Strade proseguirà l’opera di ripristino della resistenza iniziale del cavalcavia, nei prossimi mesi Venis provvederà a stendere lungo tutto il tratto interessato dai lavori i cavi in fibra ottica, Pvm procederà la posa dei pali e le opere di elettrificazione necessarie al completamento dell'impiantistica per il tram, poi ci sarà la piantumazione di una ottantina fra alberi e arbusti. Tutto ciò non provocherà problemi se non qualche nottata a traffico alternato, ma niente di particolarmente invasivo. Con questo cantiere s’è poi proceduto alla sostituzione di due condotte dell’acquedotto cittadino, una in cemento armato, del diametro di 1 metro, risalente addirittura ai primi del Novecento, e un'altra degli anni Cinquanta in fibrocemento. Le vecchie condotte erano molto fessurate e perdevano 5 litri al secondo di acqua. Sono state inoltre collegate tra loro le tre vasche di raccolta dell'acqua per prevenire allagamenti in caso di piogge abbondanti.

Capitolo tram: a luglio 2014 prove tecniche, ad agosto pre-esercizio, dal 15 settembre, salvo imprevisti, il siluro rosso potrà andare a Venezia. Tutto questo, spiega l’assessore alla Mobilità, Ugo Bergamo «rappresenta un risultato straordinario, frutto del lavoro di squadra di Veneto Strade, Pmv, Veritas e Comune».

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