Stipendi in ritardo Proteste all’Emisfero

MIRANO. Ritardi nel pagamento della quattordicesima e degli stipendi, mancata sistemazione dei contratti, difficoltà a ottenere anche i materiali per le pulizie: dipendenti sul piede di guerra nei supermercati Emisfero di Mirano e Scorzè. Nei punti di vendita di via Cavin di Sala e Crosarona scatta l’agitazione del personale delle pulizie, che potrebbe culminare già la prossima settimana in una giornata di sciopero. A risentirne potrebbe essere la pulizia delle corsie dei supermercati, mentre per ora non sembrano esserci conseguenze per il personale addetto alle vendite.
A proclamare lo stato d’agitazione sono stati mercoledì i sindacati Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl, dopo alcuni incontri andati a vuoto con la proprietà. «La situazione vede da mesi un nostro intervento mirato a sistemare i contratti di 14 unità, addette alle pulizie e impiegate nei due punti vendita», afferma Gianfranco Rizzetto, Filcams-Cgil, «abbiamo cercato di convocare la società committente, ma invano, all’ufficio controversie collettive della Provincia. Le dipendenti da mesi ormai fanno più ore straordinarie che ordinarie, gli stipendi arrivano in ritardo e si sono verificate numerose mancanze in busta paga. Una situazione di incertezza per delle lavoratrici che sono impiegate sette giorni su sette, domenica compresa».
A questo si aggiunge, sempre secondo i sindacati, anche la mancanza di materiale per e pulizie: «Anche le divise sono consumate», aggiunge Rizzetto, «se non avremo presto risposte, incroceremo le braccia». La prossima settimana potrebbe scattare lo sciopero, nel frattempo stop agli straordinari , con il personale che si attiene strettamente a quanto previsto dal contratto.
Filippo De Gaspari
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