Sting, grande musica live per novemila sotto le stelle

Lo avevano chiamato concerto del record, e concerto del record è stato: 9.500 persone all’Hydrogen Festival, nella piazza davanti alla splendida Villa Contarini, ad ascoltare Sting. E' stata l'apertura del (breve) tour italiano

PIAZZOLA SUL BRENTA. Lo avevano chiamato concerto dei record, e concerto dei record è stato: 9.500 persone hanno salutato con un’ovazione l’arrivo di Sting che all’Hydrogen Festival, nella piazza davanti alla splendida Villa Contarini, ha aperto il suo (breve) tour italiano.

Puntualissimo, l’artista inglese è arrivato sul palco alle 21.40, non appena si è fatto buio e si è presentato imbracciando il basso: è questa la grande novità del tour. Un concerto dai caratteri molto rock, che ha mandato in visibilio i fan. Sting ha aperto la serata con “If I ever lose, My faith on you” e “Englishman in New York”.

Ha anche divertito il pubblico: girando lo sguardo verso villa Contarini ha commentato “Bella questa casa. Mia casa più bella, ma non fa niente. La prossima canzone parla della mia casa in Inghilterra, “Fields of gold”.

A questo punto, Sting ha attaccato “Message in a bottle” e il pubblico si è scatenato. E' stato un boato, Sting ha invitato tutti a cantare con lui, il pubblico si è alzato in piedi e battendo le mani a ritmo lo ha accompagnato. Una vera festa della musica.

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