Stesso albergo da 50 anni: famiglia tedesca premiata a Jesolo
JESOLO. Da cinquant’anni al lido di Jesolo e sempre nello stesso albergo, l’hotel Colombo della famiglia Menazza. La signora Karin con il marito Udo e la figlia Angela Polacinski, formano la classica famiglia tedesca che in Germania conta i giorni che li separano dalle vacanze in Italia e sempre a Jesolo. Sono clienti da oltre 50 anni, ormai da tre generazioni. E sono quei turisti che hanno contribuito a costruire le fondamenta di Jesolo così com’è oggi, ovvero una delle mete più ambite, e discusse, del Veneto e d’Italia.
In vacanza venivano già i nonni, ovvero i genitori di Karin che era ancora bambina quando giocava sulla spiaggia davanti a piazza Brescia. «Qui stiamo bene», spiegano i Polacinski, «ci piace tanto la cucina, la spiaggia, l’atmosfera che si respira a Jesolo che per noi è come una seconda casa».
La famiglia Menazza, con l’inossidabile signora Marsica, capostipite e ancora fondamentale per le aziende, quindi i figli Igor e Daniel, è a sua volta la tipica famiglia jesolana che forma l’ossatura portante dell’impresa turistica nata con il compianto fondatore Gino Menazza. Hanno chiesto al sindaco, Christofer De Zotti, di partecipare alla piccola manifestazione organizzata per la famiglia di affezionatissimi ospiti stranieri. E il sindaco, che appartiene a una famiglia di albergatori storici, ha partecipato volentieri assieme ai proprietari dell’albergo e agli ospiti tedeschi emozionati che hanno ricevuto una targa ricordo. «Per noi è motivo di orgoglio averli sempre qui», ha detto Igor Menazza con mamma Marsica e il fratello Daniel, «perché vuol dire che per loro siamo un punto di riferimento. Vengono ogni anno per 20 giorni e quando arrivano è emozionante accoglierli come se fossero di famiglia».
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