Stena, oggi lo sciopero e il corteo

Manifestazione di protesta questa mattina alle 9 a Fossò davanti al municipio da parte dei lavoratori dell’azienda Stena, che si trova in IX Strada in zona industriale. I lavoratori chiedono un incontro con il sindaco del paese Federica Boscaro dopo che nei giorni scorsi è arrivata la notizia della chiusura dell’attività per volontà della multinazionale svedese che ha deciso di accorpare su due siti al posto di quattro (Fossò, Brescia, Verona e un altro nell’hinterland di Milano) la produzione in Italia L’azienda di Fossò si occupa di riciclo di materiali da televisori e frigoriferi usati. Cioè raccoglie elettrodomestici usati, li smonta e vende il materiale ai richiedenti. Complessivamente ha in organico in Italia quasi 200 dipendenti. Chiudendo Brescia e Fossò ne lascia a casa circa 80, a Fossò i lavoratori licenziati sarebbero 55 (quasi tutti stranieri) e dovrebbero restare a casa entro la fine del 2013. La direzione del personale giustifica la scelta spiegando che i costi per la logistica qui sono troppo alti. La decisione di chiudere Fossò è stata un vero e proprio fulmine a ciel sereno. A settembre, ricorda la Fiom- Cgil, era stato siglato un accordo per la cassa integrazione ordinaria di tre mesi per tutti i circa 60 dipendenti. La situazione non era prevista per nulla preoccupante tanto che la cassa integrazione non era nemmeno in programma per il 2013.
Con la manifestazione è stato anche indetto uno sciopero di tre ore dalle 8 alle 11 da parte di tutti i dipendenti della Stena .(a.ab.)
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