Stefano De Marchi candidato M5S

Padre di tre figli, 34 anni, è il titolare dell’omonima pasticceria

CAVALLINO. Il Movimento 5 Stelle di Cavallino-Treporti correrà alle prossime elezioni comunali con una propria lista capeggiata dal candidato a sindaco Stefano De Marchi.

Il quinto candidato a concorrere per la poltrona di primo cittadino alle votazioni del 31 maggio è un volto nuovo della politica locale in quanto non si è mai candidato a Cavallino-Treporti, ha 34 anni, è padre di tre figli e di professione fa l'imprenditore, titolare della conosciuta pasticceria De Marchi situata nella via principale di Ca' Savio. La lista completa dei candidati della lista “Movimento 5 Stelle”, che, con buona probabilità, comprenderà anche esponenti locali storici del movimento come Giorgia Bellemo che negli ultimi due anni ha collaborato al confronto serrato con l'amministrazione comunale di Orazio, portando al risultato della nuova regolamentazione comunale in materia di referendum, verrà presentata ufficialmente giovedì alle 20.30 al centro polivalente a Ca' Savio alla presenza del sindaco di Mira, Alvise Maniero, di parte della giunta e dei candidati alla Regione M5S. «I candidati della nostra lista», avvertono dal Movimento 5 Stelle del litorale, «non hanno mai concorso con altre liste politiche e sono tutti incensurati». Infatti, a conferma del metodo di scelta, la sezione locale del movimento legato a Beppe Grillo ha atteso il via libera della segreteria sulla assenza di pendenze penali dei suoi candidati di Cavallino-Treporti prima di presentarli pubblicamente. «FRa i capisaldi del nostro programma», ha spiegato il candidato sindaco De Marchi «c'è un nuovo modello di sviluppo sociale e civico basato sull'informazione, la trasparenza, la partecipazione per la difesa dei beni comuni, inoltre la tutela della piccola e media impresa, per una mobilità intelligente e sostenibile coniugando tradizione e innovazione». Quest'ultimo candidato va ad aggiungersi, per ultimo in ordine cronologico, ai candidati già impegnati nell'agone politico: Roberta Nesto, Angelo Zanella, Claudio Orazio e Stefano Ragazzi.

Francesco Macaluso

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