Stazione Santa Lucia con 37 nuovi negozi: rifatte tutte le rive

Presentato ieri il rifacimento targato Grandi Stazioni 32 milioni di investimento e un fatturato previsto di 55
Interpress/Mazzega Tantucci Venezia, 13.12.2013.- Stazione Ferroviaria Venezia Santa Lucia.- Fabio Battaggia A.D. Grandi Stazioni visita con l'Ass. Alessandro Maggioni i 20 nuovi esercizi commerciali già aperti.-
Interpress/Mazzega Tantucci Venezia, 13.12.2013.- Stazione Ferroviaria Venezia Santa Lucia.- Fabio Battaggia A.D. Grandi Stazioni visita con l'Ass. Alessandro Maggioni i 20 nuovi esercizi commerciali già aperti.-

VENEZIA. Quindicimila metri quadrati riqualificati (circa novemila dei quali, rispetto ai 2.500 originari, dedicati ai servizi, allo shopping e alla ristorazione). Venti nuovi esercizi commerciali già aperti tutto l'anno, dalle 8 alle 22 (e altri 17 si aggiungeranno entro marzo-aprile). Oltre 32 milioni di euro di investimento complessivo. Sono i numeri della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, frequentata da circa trenta milioni di persone ogni anno, che è stata oggetto di un importante intervento di riqualifica strutturale compiuto da Grandi Stazioni e che è stato presentato ieri - ormai di fatto compiuto - dall’amministratore delegato Fabio Battaggia insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Maggioni. Nuovi gli impianti antincendio, di climatizzazione, d'illuminazione, di informazione al pubblico, di sicurezza e controllo, oltre a nuovi varchi, che facilitano i flussi interni di transito dei viaggiatori.

«Dopo quasi quattro anni - ha detto - finalmente restituiamo alla città una stazione rinnovata, con tante novità senza che il servizio, in questi anni, sia mai stato interrotto. Ci aspettiamo una creazione di valore aggiunto e uno sviluppo per la città. La proiezione di fatturato fatta dai nostri partner ammonta a più di 55 milioni di euro». Battaggia ha spiegato come si stia pensando di recuperare la vecchia pensilina a ridosso degli ultimi binari per creare una sorta di piazza per eventi e altre attività. «Credo che operazioni come questa - ha commentato Maggioni - cambino assolutamente in meglio la nostra città. Intervenire in un'area come la stazione, significa recuperare alla città spazi spesso mai fruiti dai Veneziani stessi e siamo convinti che su queste operazioni la città cambia e sta cambiando il polo di accessi dalla stazione al Tronchetto, riuscendo a mettere insieme tutti gli arrivi».

L'intervento ha interessato anche le aree esterne (con il consolidamento di tutta la banchina sul Canal Grande, la risistemazione delle aree verdi e la creazione di percorsi, in via di ultimazione, che garantiranno la completa accessibilità della stazione.

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