Stazione di Mestre, movimentato arresto di un pusher: feriti due vigili
MESTRE. Movimentato arresto di uno spacciatore, nella tarda serata di venerdì 4, nei pressi della stazione di Mestre. Alla vista degli agenti di Polizia municipale con il cane antidroga, un pusher ha prima cercato di sbarazzarzi delle dosi che aveva con sé e ha poi aggredito i vigili, finendo poi in manette per residenza.
Nella serata di ieri, venerdì 4 novembre, gli operatori del nucleo di Polizia giudiziaria del Comune di Venezia, insieme ad uno dei cani antidroga del Corpo, erano infatti impegnati in una serie di interventi antidroga in varie zone calde di Mestre: parco Albanese, via Monte San Michele, rione Piave. Le operazioni hanno portato al sequestro di circa un etto di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish e marijuana e, appunto, all’arresto di un pusher marocchino di 26 anni per il reato di resistenza.
"L’arresto è avvenuto verso le ore 23.15, all'intersezione tra via Dante e via Stazione", si legge in un comunicato della Polizia municipale, "dove si trovavano una decina di nordafricani, alcuni dei quali già noti all'Ufficio. All’avvicinarsi degli agenti di Polizia locale, lo spacciatore ha raccolto da terra alcuni piccoli involucri e li ha gettati in una “bocca di lupo”, impianto di aerazione di un garage, chiusa da una grata metallica elettrosaldata ed ancorata a terra. In uno degli involucri, che l’uomo non era riuscito a gettare, gli agenti hanno trovato della cocaina, mentre non è stato possibile recuperare gli altri per la presenza della griglia non rimovibile".
A questo punto l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, si è scagliato contro due agenti: per loro, 5 giorni di prognosi.
Il magrebino, privo di documenti e permesso di soggiorno e con precedenti specifici per resistenza e spaccio, è stato quindi ammanettato e dichiarato in arresto. La perquisizione dell’uomo ha portato poi al ritrovamento di altre dosi di marijuana ed hashish nascoste negli slip e nel marsupio. Dopo avere passato la notte in camera di sicurezza, il pusher è stato portato questa mattina al cospetto del giudice.
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