Star della Street art mette la firma a Mestre / FOTO

L’americano Cope2, alias Fernando Carlo, pronto a colorare la città, Venturini s’impegna
Il writer americano Cope 2 all'opera nella galleria d'arte di Corte Legrenzi a Mestre
Il writer americano Cope 2 all'opera nella galleria d'arte di Corte Legrenzi a Mestre

MESTRE. A New York è diventato una leggenda della “street art” ma il suo inconfondibile wildstyle è ormai famoso in tutto il mondo. L’americano Fernando Carlo, nome d’arte Cope2, mito e maestro per i tanti writers che colorano quartieri e stazioni nella grandi città, si appresta a lasciare un segno indelebile anche a Mestre. Il re della graffiti art culture da oggi (inaugurazione alle 19) espone alla galleria G&B di Calle Legrenzi 37, ospite del pittore mestrino Germano Locatelli che ha il merito di aver portato in città l’illustre artista americano di origini portoricane. Fino al 20 marzo, Cope2, affiancato da tre “discepoli” veneziani, Danilo Russo, Simone Cavarretta e Clay21, presenterà al pubblico la sua opera “Enigma” figlia dell’improvvisazione e delle sensazioni istintive, colma di colori, luci e di messaggi di protesta e di speranza. Ma per sfruttare al meglio l’opportunità di questa presenza, si cercherà a Mestre un angolo in cui Cope2 possa lasciare la sua firma indelebile, all’interno di una città che, pur perseguendo chi imbratta muri e case solo per il gusto di farlo, dà spazio alla vera street art, testimoniata da opere d’arte “legalizzate” come quelle del parco Bissuola o del sottopasso della Cipressina.

«Mi darò da fare per cercare uno spazio in città in cui Cope 2 possa dipingere», assicura il presidente della municipalità di Mestre-Carpenedo, Massimo Venturini. «Io avrei già in mente due o tre posti adeguati». L’idea trova già la disponibilità dell’artista che ieri, durante la presentazione della mostra, ha mostrato un deciso entusiasmo per la proposta. Fernando Carlo nasce a New York nel 1968 da una famiglia povera. Cresciuto nel South Bronx, già a dieci anni comincia a scrivere il suo nome con lo spray nella metropolitana newyorkese, fondando da subito una crew internazionale, la Kings Destroy (KD). Negli ultimi tempi è stato commissionato da Time Magazine e Converse, inoltre ha disegnato una intera collezione per l’Adidas. Ora Cope2 porta la sua energia grezza su tela, come farà allo studio G&B.. «Mestre è una città che artisticamente si deve svegliare», commenta Locatelli. «Spero che la presenza di questo artista nella nostra città serva a dare una scossa, grazie a una forma d’arte originale e viva come il graffitismo». La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.45 e dalle 16 alle 20 fino al 20 marzo.

Gianluca Codognato

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