Stamattina corteo degli studenti

Dalle 9 la manifestazione di protesta. Domani decisione del Tar sul ricorso

CHIOGGIA. Centinaia di studenti in corteo oggi per dire no all’impianto gpl. Liceo Veronese, Righi e Cestari, ma l’invito è stato rivolto anche a Cavanis e Cfp alberghiero, scenderanno in piazza insieme per accendere di nuovo i riflettori sul deposito costiero di gpl e sulle possibili conseguenze per la città.

Dopo due manifestazioni organizzate dal comitato No Gpl, un corteo e una catena umana, questa volta i megafoni saranno gestiti dai giovani. Il ritrovo è alle 8.30 al palazzetto dello sport di via Togliatti. Da lì si muoverà il corteo lungo via Granatieri di Sardegna, chiusa al traffico dalle 9 alle 12 per permettere lo svolgersi della manifestazione in piena sicurezza. I ragazzi si fermeranno simbolicamente in alcuni siti sensibili, come la ferrovia, lo stadio, l’istituto Cestari. Luoghi densamente popolati che in caso di incidenti (ma la Socogas ritiene che il raggio di rischio si consumi dentro l’area dell’impianto, ndr) dovranno essere evacuati velocemente. Gli studenti si fermeranno davanti i siti e legheranno nastri rossi di emergenza su pali e lampioni per indicare che la zona ricade a ridosso dell’impianto. Il corteo si chiuderà sul ponte dei Cavanis dove gli studenti dei tre istituti terranno un breve comizio.

«Noi vogliamo prima di tutto che ci sia informazione», spiega Riccardo Cester, rappresentante di istituto al liceo Veronese, «riteniamo che non ci sia stata sufficiente trasparenza nella fase preliminare. Noi in questi mesi ci siamo documentati e dopo un periodo di approfondimento abbiamo deciso di scendere in piazza. Ci auguriamo che ci sia una buona risposta della città». In corteo anche il comitato No Gpl, che ha dato supporto nell’organizzazione, e gli amministratori comunali. A poche ore dal corteo si terrà anche la seconda udienza del Tar chiamato a decidere, domani, sul ricorso presentato dal comitato per il rilancio del porto. Dopo la prima udienza, a metà gennaio, il Tribunale amministrativo ha deciso di entrare nel merito. In aula gli avvocati dei ricorrenti, della Socogas e del Comune, "reo" di aver rilasciato il via libero urbanistico. (e.b.a.)

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