Stagista a quarant’anni 200 domande per 18 posti

Il bando promosso dal Comune per il reinserimento al lavoro dei licenziati Una corsa al tirocinio nella speranza di trovare un posto fisso in azienda
Di Francesco Furlan
Bolis, 25/03/2007, Mestre, via Poerio, spritz del cicilista, nella foto il momento in cui servono lo spritz -
Bolis, 25/03/2007, Mestre, via Poerio, spritz del cicilista, nella foto il momento in cui servono lo spritz -

Ripartire dal tirocinio, a più di 40 anni. Con uno stage di due mesi pagato 500 euro al mese e l’ovvia speranza che il periodo di prova si trasformi in un contratto a tempo, certo meglio se indeterminato. Sono oltre duecento le persone over 40 residenti in città che hanno deciso di partecipare al bando promosso dal Comune per cercare di reinserire nel mondo del lavoro chi da quel mondo è stato espulso, e che ora prova a rientrarci, così come farebbe un giovane neo diplomato appena uscito dall’università.

Più di duecento le domande arrivate in Comune, solo 18 i posti messi a disposizione in altrettante aziende del territorio, che hanno deciso di partecipare al progetto. Cercano operai edili, camerieri, pasticceri, sarti e anche fioristi. A garantire per loro sono le associazioni di categoria, perché sarebbe facile obiettare che per le aziende i tirocini potrebbero essere escamotage per coprire le ferie estive, e poi chi si è visto si è visto, tanto più che i 500 euro per i lavoratori li tira fuori il servizio Problemi del Lavoro del Comune. Manodopera estiva a costo zero? «Abbiamo la garanzia che si tratta di aziende serie e che stanno realmente cercando personale, un po’ perché garantiscono le associazioni di categoria, un po’ perché sono aziende che abbiamo contattato direttamente», racconta Maurizio Busacca, della cooperativa Sumo, che con i colleghi della Coges sta portando avanti il progetto su incarico del Comune. «Esperienze simili in passato ci hanno dimostrato che in oltre il 50% dei casi le esperienze di tirocinio si trasformano in contratti di lavoro».

Anche se è la prima volta che ci si rivolge agli over 40. Dopo la stesura di una prima graduatoria, una parte delle oltre 200 persone che hanno inviato domanda inizierà, a partire da dopodomani, i colloqui, nella sede della Coges di viale San Marco. Non c’è ancora un’analisi dei dati che permetta di fotografare chi ha presentato la domanda, anche se uomini e donne sembrano essere in numero simile, lavoratori in gran parte esclusi dal mercato del lavoro a causa di crisi aziendali che si protraggono da tempo. Tra quelli che cercano di entrarci per la prima volta, invece, ci sono gli under 30, ai quali era riservato un identico bando, per un tirocinio di 2 mesi in varie aziende del territorio. Sono arrivate 170 domande per 15 posti, anche in questo caso retribuiti con 500 euro al mese (350 li mette il comune, 150 li aggiunge l’azienda). Candidati con profili anche molto specializzati, ingegneri o architetti con master alle spalle che ancora non sono serviti a trovare un’occupazione.

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