Squilibrato si barrica in casa e poi accoltella due poliziotti

Due agenti feriti a coltellate, sette ore di trattative e un 59enne arrestato per tentato omicidio. È il bilancio di un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) durante il quale il paziente si è asserragliato in casa, armato con un coltello da sub con una lama da 25 centimetri che ha usato per minacciare chi si avvicinava. L’arrestato, già in passato era stato protagonista di atti di violenza dovuti alla sua malattia. Ora si trova nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia, in attesa della convalida dell’arresto.
Sabato sera intorno alle 22 i sanitari del Suem e la polizia locale si sono presentati a casa dell’uomo per un Tso programmato. Quando l’uomo ha visto agenti e personale medico ha chiuso la porta e si barricato in casa armato di coltello. A cominciato ad inveire contro chiunque si avvicinava alla porta. Inveiva e minacciava a gran voce. A nulla sono valsi i tentativi di fargli aprire la porta da parte dei medici e dei sanitari che lo conoscono bene. Le uniche risposte che ricevevano erano chiare: «Andate via o ammazzo tutti».
A quel punto è stata chiamata la polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti del Commissariato di polizia. Per oltre due ore gli agenti hanno cercato di convincerlo ad aprire. Ma lui non ha mollato. Imperterrito gridava che se ne dovevano andare. Svegliati vari dirigenti della Questura compreso il Questore Maurizio Masciopinto è stato deciso di far intervenire, alle 3, una squadra Uopi - Unità Operative di Primo Intervento - unità speciali della Polizia presenti presso alcuni Reparti Prevenzione Crimine e Questure che hanno compiti di antiterrorismo e sicurezza pubblica. Sul posto anche i carabinieri. In attesa dell’intervento delle Uopi, medici e poliziotti hanno continuato nel tentativo di farlo desistere. Alle 5 il blitz. Infatti l’uomo per un attimo ha socchiuso la porta. Gli agenti Uopi sono entrati con gli scudi e lo hanno atterrato in pochi secondi. Mentre era a terra il 59enne è riuscito a colpire con il coltello le gambe, sotto al ginocchio, di due agenti. Le uniche parti non protette. Nonostante fossero feriti i due lo hanno ammanettato e reso inoffensivo. Uno degli agenti ha uno squarcio di 20 centimetri sotto al ginocchio, l’altro una ferita meno grave. Entrambi sono stati portati in ospedale. Dopo la sistemazione delle ferite sono stati dimessi. Guariranno rispettivamente in quindici e venticinque giorni.
L’uomo è stato arrestato per con l’accusa di tentato omicidio aggravato, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, e porto ingiustificato di arma da taglio fuori dall’abitazione domestica.
All’alba il Capo della Polizia Franco Gabrielli ha telefonato al Questore di Venezia Masciopinto per sincerarsi sulle condizioni dei due agenti feriti.—
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