Sputa sull’auto, si prende una bastonata. Ragazzo medicato

Un ventenne denunciato per aver colpito in testa un giovane davanti al “bar Verdi” dopo un alterco. Il precedente di Sinopoli

di Mitia Chiarin

MESTRE. Uno sguardo di troppo, forse un colpo di clacson deciso per passare in mezzo alla ressa di ragazzi che il sabato sera affollano l’inizio di via Verdi.

Per tutta risposta, parte uno sputo sul finestrino, lanciato da un ragazzo verso la macchina che vuole passare.

L’auto si ferma e i tre occupanti scendono, uno di loro prende da dentro l’auto un bastone e colpisce alla testa il giovane, reo di aver reagito con quello sputo sul finestrino. Poteva finire davvero male sabato sera verso la mezzanotte in via Verdi, davanti al bar “Verdi”, uno dei locali della “movida” mestrina.

Ma il pronto intervento della polizia, con alcune pattuglie delle volanti, ha impedito che la vicenda degenerasse in rissa. I protagonisti hanno tutti circa vent’anni e vivono a Mestre. Il ragazzo colpito alla testa dal bastone impugnato dal giovane, a quanto pare il guidatore della macchina, e che si trovava con altri due amici, ha riportato solo lievi ferite.

Medicato sul posto da una ambulanza del 118 non è stato ricoverato in ospedale per accertamenti e le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione. Ma l’arrivo delle volanti, mobilitate da alcune chiamate, tra cui quella di un collega libero dal servizio e che si trovava davanti al bar con alcuni amici, ha permesso di bloccare subito i tre giovani. L’autore dell’aggressione è stato identificato assieme ai due amici e verrà denunciato per lesioni personali e aggressione aggravata dall’uso di un corpo atto ad offendere, il bastone che teneva in macchina, appunto. I poliziotti hanno calmato tutti, spiegando che è bene non occupare la strada impedendo il passaggio delle auto. Ma è ben più grave, estrarre un bastone per aver ragione di un banalissimo alterco.

Via Verdi il sabato sera si riempie di tantissimi ragazzi che passano la sera bevendo in compagnia di amici nei bar che si affacciano su via Circonvallazione. Il fatto però non può passare inosservato perché in via Verdi nel settembre 2012 il promotore finanziario Fabrizio Sinopoli venne aggredito e picchiato da un gruppo di ragazzi. Alla guida della sua auto, Sinopoli stava rientrando a casa assieme alla sorella, quando in via Verdi ha suonato il clacson per far spostare un gruppo di giovani appena usciti da un bar e che camminavano al centro della stretta strada.

In tutta risposta ha ricevuto un pugno, poi, arrivato sotto casa in Riviera XX Settembre, Sinopoli è stato aggredito di nuovo dai ragazzi. Botte che gli hanno causato un trauma cranico che ha costretto l’uomo in ospedale per sei mesi mentre il suo aggressore, un 29enne di Marghera, ora deve rispondere di tentato omicidio.

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