Spray urticante, panico al MoloCinque

Cinque ragazzi in pronto soccorso, locale sfollato. Poco prima un furto: indagini per capire se i due episodi siano connessi
FURLAN MARGHERA: INCONTRO DELLA COMUNITY DI FACE BOOK AL MOLO 5..17/10/2008 LIGHTIMAGE
FURLAN MARGHERA: INCONTRO DELLA COMUNITY DI FACE BOOK AL MOLO 5..17/10/2008 LIGHTIMAGE
Prima il furto con strappo di una catenina a un ragazzo in pista. Una manciata di minuti dopo, mentre la polizia stava procedendo all’identificazione dei presunti responsabili del furto, nell’aria qualcuno ha spruzzato lo spary al peperoncino. Ed è stato il panico sulla pista del MoloCinque, sabato notte a pochi minuti dall’inizio dell’esibizione clou della festa “Capo Plaza”. Cinque giovani sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale di Mestre: due ragazze hanno riportato leggeri traumi per la calca, altri tre manifestavano fastidi legati alla sostanza urticante nell’aria. «Ma poteva essere un pandemonio», spiega Andrea Bacciolo, titolare del locale di via dell’Elettricità, «Ma il piano di evacuazione ha funzionato». Ora è caccia a chi ha spruzzato lo spray. «Il ragazzo è stato visto dai nostri collaboratori, stiamo cercando di identificarlo con certezza», prosegue Bacciolo, «Ha dato due colpi di quello spray che si può acquistare in tabaccheria». Oggi i filmati della videosorveglianza del MoloCinque saranno consegnati alla polizia con la denuncia contro ignoti che presenterà il titolare.


È quando nell’aria si libera la sostanza urticante che in pista - dove ci sono circa 500 ragazzi - si scatena il caos. Tutti vengono fatti sfollare dai 17 uomini della security. Una ragazza inciampa uscendo da una delle porte di emergenza «ma la gente non si ferma e continua a intasare la porta», spiega il titolare che stima in un minuto e mezzo il tempo necessario a sfollare il locale, facendo uscire i ragazzi in strada. Alla fine saranno due le ragazze soccorse dall’ambulanza presente all’esterno del locale (nell’ambito del piano per la sicurezza), mentre in tre hanno raggiunto autonomamente il pronto soccorso con bruciori alle vie aeree e molta paura. Tutti sono stati dimessi poco dopo. Ma varie persone hanno accusato piccoli problemi per gli schiacciamenti, crisi d’ansia, contusioni. È stato necessario aerare il locale per una decina di minuti prima di far ripartire la serata con l’arrivo dell’ospite. «Una decisione presa di concerto con la polizia e il personale medico, visto anche che non si sono registrati feriti gravi», conclude Bacciolo. Restano le polemiche - inevitabili - oltre che le indagini affidate al Commissariato. Si lavora per identificare chi abbia spruzzato lo spray e capire se ci sia una connessione tra questo episodio e il furto.


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