Sposi e invitati bloccati dalla passerella ghiacciata

Mirano. Inaugurata 20 giorni fa ieri ha creato disagi agli invitati a un matrimonio, rimasti intrappolati: per passare la sposa ha dovuto fare acrobazie sui tacchi

MIRANO. Disagi ieri mattina nel parco Belvedere. Invitati a un matrimonio “bloccati” e costretti a fare le acrobazie sulla nuova passerella ghiacciata: signore in lungo e sposa sui tacchi hanno dovuto appellarsi a tutti i santi per riuscire a passare e raggiungere il luogo del pranzo.

Il nuovo ponte inaugurato il 22 novembre scorso e che consente di passare dal parco di Villa Belvedere a quello di Villa XX Aprile, pare non resista alle gelide temperature invernali. Il ponte, quando la temperatura sfiora lo zero, si ghiaccia. Come ieri. Quando alcuni invitati che dovevano recarsi a un matrimonio passando dal parco di Villa Belvedere a quello di Villa XXV Aprile, si sono trovati la strada bloccata. Il ponte alle 11, come fa sapere Aldo Tonolo, il coordinatore del comitato Salvioli, che passava di lì, era chiuso e delimitato dal nastro rosso e bianco. E quindi invitati e invitate con tacchi a spillo, borse, paltò, tutti vestiti a festa, si sono trovati a dover scavalcare il nastro di protezione o peggio passare sopra l’argine che costeggia il canale.

E dire che l’inaugurazione della nuova passerella c’è stata solo venti giorni fa. Un ponte costato oltre 80 mila euro. Subito era scoppiata la polemica. «La nuova passerella pedonale, come accadeva per quella vecchia», aveva fatto sapere l’amministrazione comunale, «viene chiusa in presenza di ghiaccio. Una volta che il ghiaccio si scioglie viene riaperta» . E dire che strumenti anti ghiaccio, ce ne sarebbero. «Perché non si butta il sale?», chiedono i residenti. «Questa è una passerella che dovrebbe essere agibile tutto l’anno», tuona Tonolo, «come se a Venezia per ogni gelata dovessero chiudere i ponti». «Non è possibile spargere il sale», replica il Comune, «perché questo in poco tempo finirebbe per corrodere il legno. Perciò per precauzione la passerella viene momentaneamente chiusa quando si ghiaccia ed è pericolosa per i pedoni».

 

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