Sport, eventi e cultura per rilanciare la Favorita
LIDO. Il futuro recupero dell’ex Cral della Favorita, dopo essere stata stralciata dal piano delle alienazioni del Comune, da associazioni lidensi e Municipalità è vista come una grande vittoria. Non fosse altro per i due anni di lavoro del Forum tematico coordinato dall’architetto Amerigo Restucci, e dalla volontà sempre manifestata di recuperare lo spazio verde e gli impianti sportivi ormai quasi abbandonati. La visione di Restucci è ad ampio respiro. «Intanto garantiamo l'essere tutti a disposizione del Comune e della Municipalità per iniziare il percorso di bonifica e recupero dell’area» ribadisce Restucci «Poi mettiamo il nostro lavoro a disposizione per raggiungere il miglior risultato in piena condivisione con l’amministrazione». Il primo passaggio obbligato sarà quello legato alla bonifica dell’ex Cral, ora in pessime condizioni sotto molti aspetti, anche se due anni e mezzo fa un nutrito gruppo di residenti si rimboccò le maniche per una giornata di pulizia straordinaria.
«Nel nostro percorso quale Forum tematico abbiamo preso contatto con il Servizio forestale regionale, già impegnato al Lido nella manutenzione delle pinete», prosegue Amerigo Restucci. «Abbiamo ricevuto la volontà di collaborare, mancherebbe solo la documentazione tecnica e potrebbe iniziare subito un intervento di pulizia e sistemazione di alberi, arbusti e verde. La fase successiva sarebbe quella di ripristinare eventuali danni alle recinzioni e di mettere mano ai campi sportivi. C’è quello ora usato dal rugby ma che può servire pure per il calcio, come avvenuto in passato; quello da pallacanestro, i campi da tennis e poi si potrebbero studiare altre proposte. Ci sono gli spogliatoi da ristrutturare. E non dimentichiamoci poi dell’edificio bar-ristorante che potrebbe permettere il ristoro e creare opportunità ulteriori».
L’aspetto culturale ovviamente non manca. «Sono molte le associazioni che cercano spazi e che potrebbero trovarli nell’ex Cral», aggiunge il coordinatore del Forum tematico del Lido «Penso a spazi da destinare a mostre fotografiche, incontri o altre manifestazioni. La gente potrebbe tornare davvero a vivere questo luogo, pensando al coinvolgimento degli anziani per la gestione o guardianìa, ma anche degli stessi ex dipendenti dell’ospedale che la Favorita l’hanno vissuta per decenni in prima persona».
Soddisfatto il presidente Danny Carella: «Fa piacere vedere che il Comune è andato incontro alle esigenze della cittadinanza, e ci auguriamo che in futuro non ci siano sorprese. Inequivocabilmente questa è una vittoria di tutti coloro che hanno sempre creduto in questa operazione».
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