Sport, amore e fornelli: la favola di Diouf e Vorzillo

JESOLO. Valentina Diouf è sicuramente la pallavolista italiana più famosa del momento. Dal salotto di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” alle telecamere di Sport Mediaset dopo l’ottimo Mondiale di volley giocato dall’Italia lo scorso ottobre, Valentina qualche sera fa era al Pala Cornaro per veder giocare il suo fidanzato Maurizio Vorzillo, cestista pugliese del Secis B.C. Jesolo (serie D). I due sono insieme da sei anni. Finito il campionato con il Busto Arsizio, Valentina Diouf trascorrerà a Jesolo il mese di maggio in attesa di iniziare il ritiro con le Azzurre a giugno alle Terme Euganee.

«Sto diventando ormai di casa qui al palazzetto», dice l’opposto azzurra, «Ho già visto cinque partite di pallacanestro. Nonostante i miei due metri di altezza non ho mai provato a giocare a basket, nemmeno da bambina. Il destino ha voluto che mi trovassi il fidanzato cestista, ma quando sono insieme a Maurizio non parliamo mai di basket, né tantomeno di volley». «Il nostro amore vive anche tra i fornelli. Come una brava cuoca milanese gli faccio assaggiare tutte le specialità lombarde», continua Diouf, «Mentre lui mi prepara i piatti forti pugliesi come i taralli e salsiccia e friarielli». La pallavolista milanese è una ragazza molto timida ma allo stesso tempo disponibile e posata, a dispetto della notorietà raggiunta grazie agli ultimi Mondiali giocati in casa al Forum di Assago e alle diverse ospitate che ormai ha collezionato nei vari programmi televisivi. Il coprispalle che indossa fa a malapena intravedere la “mano di Fatima”, il tatuaggio che si è fatta realizzare in mezzo alla schiena, simbolo islamico che rappresenta l’autocontrollo.

A chiederle la foto assieme da postare magari su Facebook o su Instagram è la dodicenne jesolana Diletta Basso. Poi a fine partita il bacio con Maurizio. Ma come è nato l’amore tra i due sportivi? «Ci siamo conosciuti sei anni fa in palestra a Potenza», racconta Maurizio Vorzillo, «Giocavo con Brindisi in A2 ed ero andato a vedere un incontro di volley, Potenza–Club Italia Roma perché avevo il sabato sera libero. In tribuna ho conosciuto Valentina, a quel tempo giocatrice del Club Italia, che era fuori per infortunio. E da lì è nato tutto. Il nostro amore è cresciuto tra tappe in stazione del treno a Milano e le trasferte che Brindisi faceva in Lombardia. Il difetto di Valentina? È troppo bella». E quello di Maurizio? «Va a dormire troppo tardi alla sera», risponde lei all’istante. Due parole sulla Nazionale in vista degli Europei in Belgio e Olanda di fine settembre, appuntamento al quale Valentina Diouf sta già pensando da molti mesi. «La Russia partirà come favorita per la vittoria finale», è il parere di Valentina Diouf, «Le altre nazionali hanno cambiato molto e la Serbia potrebbe essere la sorpresa», mette in chiaro, «L’Italia ha tutte le carte in regola per disputare un buon campionato europeo e puntare anche al podio. Ai Mondiali abbiamo battuto gli Stati Uniti e siamo arrivate ai piedi del podio. In televisione ci hanno guardato in quattro milioni e il Forum era strapieno. Possiamo crescere ulteriormente».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia