Spopolano i video erotici di una ventenne di Portogruaro

Protagonista una ragazza che però non ha firmato querele. E i filmati girano su telefonini e Internet

PORTOGRUARO. La diffusione dei video erotici che vedono protagonista una ventenne molto conosciuta a Portogruaro e dintorni è ormai fuori controllo. I carabinieri e la polizia monitorano il fenomeno, ma non ravvisano, per ora, estremi penali; anche perché la giovane donna protagonista dei filmati scabrosi non è una minorenne, per cui non si può procedere d’ufficio. O si presenta una denuncia, per bloccare la trasmissione delle immagini; oppure i video passeranno inevitabilmente di telefonino in telefonino per poi finire probabilmente su Internet. Ed emerge anche un'ipotesi suggestiva: che sia stata la stessa donna a diffondere volontariamente i filmati per smania di protagonismo.

Sul profilo Facebook della giovane non appare alcun commento, alcun riferimento ai video dai contenuti espliciti che si stanno diffondendo in tutto il Portogruarese, nel vicino Sandonatese e nella provincia di Pordenone, a Chions, appena dopo il confine di Cinto Caomaggiore. I filmati circolano sugli smartphone di calciatori dilettanti, ragazzi comuni che conoscono la giovane perché svolge un'attività a stretto contatto con i coetanei.

La diffusione dei video ha preso una piega inaspettata. Il primo video sarebbe stato ripreso dallo stesso protagonista con il telefonino. C'è un riflesso sullo sfondo, provocato probabilmente dalla presenza di uno specchio. La luce del flash è evidente. L'apparecchio potrebbe essere un I-phone, di quelli che solo persone di un certo livello possono permettersi. Anche nel secondo filmato si assiste a un rapporto sessuale completo.

Anche diverse donne nel Portogruarese ammettono di aver visto i filmati. Inevitabili i commenti lapidari, si può immaginare di quale tono. Questa vicenda è diventata un tormentone di paese, l’argomento preferito delle chiacchiere di piazza. Resta il fatto che, non essendoci reato, non c’è nessuna indagine in corso. In questa storia però non c'è nulla, o quasi, di romantico. Scriveva Giorgio Bassani: «L'amore è roba per gente decisa a sopraffarsi a vicenda».

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