Spinea, Villaggio dei Fiori «Grande come il mondo»

SPINEA. «Conosci bene il tuo villaggio e avrai descritto il mondo». Lo scriveva Lev Tostoj per dire che anche il piccolo territorio in cui viviamo può essere considerato parte di un insieme più complesso in cui tutti siamo immersi, nostro malgrado: vale la pena di interessarci del nostro quartiere, del nostro piccolo, perché nel piccolo si possono ritrovare riflessi della grande e complessa storia. È quello che hanno fatto gli alunni della scuola media Vico, che sabato presenteranno in sala Barbazza, alle 20.30, uno spettacolo teatrale dal titolo “Storia del Villaggio”, per ripercorrere le vicende della nascita del Villaggio dei Fiori.
Costruito intorno agli anni ’60, dopo che i contadini avevano venduto le terre a un costruttore, il quartiere è un caso unico nel territorio: «Qui», spiegano gli studenti nella loro opera, «si sviluppa la storia». Non solo di Spinea. Al Villaggio dei Fiori vengono ad abitare persone da tutte le regioni d’Italia, anche per il fatto che in quel periodo la vicina Marghera offriva lavoro a 40 mila operai. Cercavano tutti una zona tranquilla e meno inquinata, più a buon mercato rispetto a Mestre e a Marghera, anche se il Villaggio non era nato come quartiere operaio ma come residenza per la classe media. Lo spettacolo racconta questa lunga e travagliata genesi: all’inizio manca tutto, scuole e mezzi di trasporto, negli anni ’80 arrivano cittadini da diverse parti del mondo e il Villaggio si popola.
L’opera teatrale è frutto di un progetto nato nell’ambito del Consiglio comunale dei ragazzi, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura. Dietro c’è una curata ricerca sul territorio a cui hanno partecipato più classi, con interviste a numerosi testimoni che spiegano come è cambiato il quartiere. Alla raccolta del materiale è seguito un laboratorio teatrale guidato dall’attrice Linda Bobbo, che ha messo in scena il testo tratto dalla ricerca sociale. I ragazzi sono stati così coinvolti in un lavoro di gruppo e hanno sperimentato nuove modalità dello stare a scuola. Interessante anche il coinvolgimento dei piccoli musicisti dell’indirizzo musicale dell’istituto comprensivo Spinea 2, che accompagneranno lo spettacolo con musica dal vivo. Anche la locandina della manifestazione è stata fatta dai ragazzi, riprendendo l’immagine di un dépliant pubblicitario dell’epoca, che riportava il progetto originario del Villaggio dei Fiori.
Filippo De Gaspari
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia