Spinea verso le elezioni Via alla caccia ai candidati

SPINEA. Gennaio porta in dote le prime (segrete) manovre elettorali. Spinea andrà infatti al voto questa primavera per eleggere sindaco e nuovo Consiglio comunale. Ovviamente è presto per parlare di candidature ufficiali e anche per far sbilanciare i partiti, che ben si guardano dallo “spandere” indiscrezioni. Che si stia già lavorando ad alleanze e candidature però è fin troppo chiaro. Le prime indicazioni “di piazza” sembrano in realtà contenere più di qualche novità. Occhi puntati su entrambi gli schieramenti: da una parte sembra più di una voce il ritorno di Claudio Tessari, a lungo sindaco e ora rimasto senza seggio in Provincia, dall’altra tutto ruota attorno al sindaco in carica Silvano Checchin, che non sembra aver ancora sciolto le riserve su una sua eventuale ricandidatura.
Centrosinistra. Nell’attuale maggioranza sembrano due le strade aperte: una prevede le primarie (di coalizione), l’altra no. Si deciderà in base alla scelta di Checchin di ricandidarsi o lasciare il passo, come va dicendo da anni. Se accetterà di provare per un secondo mandato, le primarie potrebbero essere messe da parte, visto che il centrosinistra appare tutto sommato unito attorno all’attuale primo cittadino. Altrimenti tra un paio di mesi via al voto di coalizione. Se Checchin si farà da parte, i candidati sulla carta sono più di uno: spazio ai giovani o a una donna. O entrambi. Il nome di Stefania Busatta, circolato prima di Natale, ha fatto sobbalzare il suo partito, il Pd e qualcuno si è affrettato a dire non solo che l’attuale vicesindaco non è il sindaco in pectore, ma nemmeno piace a tutti. In giunta prende quota il nome dell’altra donna assessore, Loredana Mainardi, che a contatto con le associazioni e le scuole si è creata un certo bacino di apprezzamento. Nel recente passato si sono fatti anche i nomi di due giovani emergenti: l’attuale presidente del Consiglio comunale Emanuele Ditadi e il capogruppo del Pd Luca D’Atri.
Centrodestra. Claudio Tessari, presto svincolato dal suo incarico in Provincia, pare volerci riprovare. Con quale coalizione? Il fronte è diviso, anche a Spinea: l’ex sindaco ha aderito a Forza Italia, ma in città si sta formando in questi giorni anche il circolo del Nuovo Centrodestra di Alfano a cui ha aderito, per esempio, l’ex fedelissimo di Tessari, Ernesto De Bei. È certo tuttavia l’appoggio di De Bei allo stesso Tessari. Anche la Lega appare divisa dopo lo scisma di “Prima il Veneto”.
Spinea a 5 stelle. Rispetto a cinque anni fa la variabile è rappresentata dai grillini: a Spinea il Movimento 5 stelle ha un certo seguito ed è ovvio che si giocherà la partita della vittoria, sperando magari di replicare all’exploit elettorale della vicina Mira. Gira il nome dell’esponente più in vista, Massimo De Pieri, ma non è esclusa nemmeno la candidatura di un altro attivista.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia