Spinea, “Velo ok” già imbrattato
SPINEA. Come a Mirano: installati e subito imbrattati i nuovi autovelox di Spinea. Che i “Velo ok” non piacessero alla gente si era già capito a Mirano lo scorso aprile, quando furono installati e oscurati subito il giorno dopo. A Spinea è accaduta la stessa cosa. Senza troppa pubblicità il Comune li ha posizionati nei punti previsti lunedì. Martedì ne era già stato oscurato uno, quello di via Matteotti. Velocissimo il Comune a passare dall’annuncio ai fatti, altrettanto rapidi i teppisti a firmare il loro raid vandalico. Ma non è detto che resti l’unico ad essere colpito. Intanto il Comune fa sapere che, imbrattati o no, gli autovelox entreranno in funzione comunque a giorni. Non servono i tempi lunghi di Mirano, Spinea ha già acquistato da tempo il dispositivo elettronico da inserire nelle colonnine arancioni, ora serve solamente piazzarlo di volta in volta nei punti individuati.
Tra l’altro, come assicurano dal Comune, funzionerà anche in caso di colonnina imbrattata. Vandalismi inutili quindi. Tanto che il Comune non ha per ora intenzione di ripulirli. La guerra a chi preme troppo sull’acceleratore parte comunque e in tempi rapidi.
I “Velo ok” funzioneranno solo in presenza di una pattuglia. Niente multe inviate a casa dunque, la contestazione sarà immediata e sul posto. «Lo scopo», ribadisce l’assessore alla Viabilità Gianpier Chinellato, «è di deterrenza, per rendere più sicura la circolazione stradale». L’impatto con i cittadini però non è stato tenero: in alcuni casi si è rischiato perfino l’incidente in prossimità dei piloncini. Che se da un lato sono ben visibili e invitano a rallentare nel dubbio che qualche centinaio di metri dopo sbuchi l’agente con la paletta, dall’alto in questi primi giorni hanno provocato bruschi arresti da parte delle auto in avvicinamento, con tamponamenti evitati per poco.
«Manca la segnaletica di preavviso adeguata», protestano alcuni automobilisti. Rimane l’avvertimento per chi si muove in auto a Spinea. I dispositivi sono stati piazzati in sette punti sensibili del centro urbano, dove vige il limite dei 50 chilometri orari: occhio dunque a percorrere via Rossignago nel tratto finale verso via della Costituzione, via Roma nel tratto tra via delle Industrie e la rotatoria della Fossa, via Fornase tra via Prati e via Bennati, via Matteotti tra via D’Annunzio e via Fornase, via Bennati nel tratto tra via D’Annunzio e via Parini, via Martiri della Libertà nel tratto tra viale Viareggio e la rotatoria di Crea e infine via Rossignago nel tratto iniziale verso via Roma.
Filippo De Gaspari
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