Spinea. Trampolieri, musica e perfino cannoni sparaneve per piazza Cortina

SPINEA. Giusto in tempo per la posa dell’albero e le festività natalizie: il Villaggio dei Fiori ha finalmente la sua piazza principale rinnovata, seppure per ora ancora in parte. E proprio su questa parziale sistemazione, con solo uno dei tre lotti in precedenza previsti in realtà finanziato e realizzato, arriva alla giunta Vesnaver la protesta dall’opposizione, che parla di una “ennesima incompiuta” per la città.
Si sono conclusi lo scorso fine settimana i lavori della prima fase di sistemazione di piazza Spinea, che sarà inaugurata nella sua nuova forma domani mattina alla presenza delle scuole materne e primarie con la posa dell’albero di Natale e i pensierini provenienti dai bambini di tutto il mondo alla città.
Il progetto per ora riguarda l’area centrale, cementata e percorribile a piedi, con pavimentazione e rivestimenti in materiali particolarmente resistenti ed esteticamente simili alle colorazioni più “nobili” della tradizione veneta, la sparizione del tempietto e della fontana che ai residenti non erano mai del tutto andati a genio, sostituti da un’area con panchine e struttura simile ad un auditorium all’aperto e la piantumazione di una ventina di nuovi alberi, per una spesa totale di circa 300 mila euro.
Da progetto originario, presentato alla popolazione a ottobre dell’anno scorso, sarebbero dovuti seguire anche un secondo e terzo stralcio relativi alla parte laterale della piazza e alle circostanti aree verdi, ma questi passi successivi non sono stati ancora messi a bilancio dall’attuale amministrazione.
«Ricordiamo alla giunta» sottolineano i consiglieri del Pd di Spinea «che per ultimare al cento per cento piazza Cortina bisogna confermare il finanziamento dei restanti due interventi, quello per la realizzazione del nuovo parco giochi e quello per l’area verde a nord della piazza, se no resterà solo una ennesima opera non conclusa».
Domani primo appuntamento per la nuova piazza. Tre trampolieri, il cannone sparaneve e tanta musica, accoglieranno 857 bimbi e insegnanti per decorare insieme l’albero di Natale grazie ad un progetto che permette alle scuole di inviare e ricevere decorazioni fatte a mano dai bimbi che raccontano tradizioni, miti e leggende dei paesi dell’Unione Europea. —
Massimo Tonizzo
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