Spinea, scontro moto-auto in via della Costituzione: morto il centauro

Drammatico scontro nel tratto in cui ci sono i cantieri di allargamento della strada. L’auto stava per svoltare in una laterale, ma la dinamica non è ancora chiara. Vittima Fabio Serena di Maerne

SPINEA. Ancora sangue in via della Costituzione. Schianto mortale ieri pomeriggio nel tratto di camionabile tra la rotonda della Fossa e via Luneo, a perdere la vita Fabio Serena, centauro di Maerne di 52 anni, finito con la sua potente Ducati contro un’auto. È accaduto nel tratto di provinciale dove sono in corso i lavori di allargamento della strada, a poche centinaia di metri dal punto in cui, solo giovedì sera, era morto Leone Giacomin, 72 anni, travolto e ucciso da due auto mentre camminava sul ciglio della camionabile.

L’ennesima tragedia si è consumata poco dopo le 16 di un sabato pomeriggio soleggiato. Il motociclista stava percorrendo la provinciale 36 verso la Fossa, nel tratto dove sono in corso i cantieri per la ciclabile. Strada stretta e trafficata, il caos è all’ordine del giorno da mesi. Giunto quasi alla grande rotatoria della Fossa Serena trova l’ennesimo incolonnamento, supera le auto in coda ma si trova davanti una Fiat Panda che, procedendo dal senso inverso, sta per svoltare a sinistra, nella laterale che porta al distributore di metano. Al volante c’è un uomo di 78 anni di Olmo di Martellago, G.P., praticamente fermo in attesa di terminare la manovra di svolta.

La sua versione, raccontata ai vigili di Spinea, è che la moto si sia trovata la strada sbarrata, tra le auto ferme nella sua stessa corsia di marcia e la Panda proveniente dall’altro verso, pronta a svoltare. Violento l’impatto tra i due mezzi. Il bolide ha picchiato contro la fiancata anteriore destra dell’utilitaria, mentre il centauro è stato disarcionato ed è finito contro il parabrezza, sfondandolo. Illeso l’automobilista, Fabio Serena invece è rimasto esanime sull’asfalto, a pochi passi dalla sua moto semidistrutta. I primi a intervenire sono stati due medici che si trovavano in coda con la loro auto.

Hanno tentato di rianimare l’uomo in attesa dei soccorsi. Pare respirasse ancora. Anche i sanitari del Suem giunti poco dopo hanno provato in tutti i modi a mantenere in vita il cinquantaduenne, intubandolo e praticandogli il massaggio cardiaco per quasi mezz’ora. La polizia locale ha istituito un senso unico alternato per un’ora e mezza. I residenti da tempo denunciano la pericolosità dei cantieri lungo la camionabile.

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