Gregorio, gli amici e la passione per i motori: ecco chi era il giovane morto ad Asseggiano
Gregorio Bertoli, 16 anni di Spinea, ha perso la vita mercoledì sera, 29 gennaio. Frequentava l’Engim di Mirano, venerdì un minuto di silenzio a scuola in sua memoria. La sorella: «Siamo straziati dal dolore». Sabato primo febbraio i funerali
«Siamo straziati dal dolore». Giorgia, la sorella di Gregorio Bertoli, 16 anni (ne avrebbe compiuti 17 tra qualche mese), è la sola che riesce a parlare. In lutto l'intera comunità di Spinea, gli amici della parrocchia, la compagnia del giovane.
Giovedì 30 gennaio, i compagni di classe del ragazzo hanno elaborato il lutto con gli insegnanti. Gregorio da inizio anno frequentava l'Engim di Mirano, organismo di formazione accreditato dalla Regione, conosciuto come l'istituto Costantino dei Giuseppini, che si trova poco distante dall'abitazione di Spinea.
E proprio la scuola, dove il ragazzo si trovava bene e aveva stretto molte amicizie, si stringe alla famiglia. La comunità formativa di Engim Mirano è addolorata per la scomparsa prematura di Gregorio.
«Gli studenti e tutto il personale della scuola si stringono con affetto alla famiglia», ha scritto in una nota il responsabile della sede di fondazione Engim Veneto Ets Sfp, Massimiliano Cacco, «Venerdì 31 gennaio mattina tutta la scuola osserverà un minuto di silenzio per rivolgere un pensiero, un caro saluto a Gregorio».
L'amica, anche lei sedicenne, che mercoledì sera si trovava con lui in sella al cinquantino, è ricoverata in condizioni gravi all'ospedale dell'Angelo, in prognosi riservata.
Lungo via Asseggiano, all'incrocio con la laterale dove è avvenuto l'incidente, un lumino acceso, in ricordo della vita spezzata sull'asfalto.
I funerali si celebreranno sabato primo febbraio alle ore 10.30 nella chiesa di Santa Bertilla a Spinea.
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