Spinea, morto a 89 anni il partigiano Dino Veati

Tra i compagni della Resistenza era noto con il nome di Giacomo. Presidente dell’Anpi, negli ultimi anni era impegnato a testimoniare la sua storia agli studenti delle scuole del Miranese

SPINEA - E' morto Dino Veati, partigiano e presidente della sezione Anpi (l'associazione nazionale dei partigiani italiani) di Spinea. Il prossimo 3 giugno avrebbe compiuto 90 anni: era nato infatti nel 1923, a Pieve d'Alpago. Tra i compagni della Resistenza nel Cansiglio era noto con il nome di “Giacomo”. Alla fine della seconda guerra mondiale tornò in Belgio, a lavorare in miniera come il padre, rimanendovi fino al 1963. Colpito dalla prematura morte del padre, morto a 58 anni dopo 30 di lavoro in miniera, si dedicò a risolvere il problema della salute dei minatori belgi, tra i quali numerosi italiani, che respiravano la polvere che si alzava dopo lo scoppio di una "volata". Da anni abitava a Spinea, Negli anni Novanta era stato eletto consigliere comunale per Rifondazione comunista. Attualmente era presidente onorario della Sezione Anpi di Spinea. Il suo impegno, negli ultimi anni, era rivolto ai giovani, ai quali si sforzava di trasmettere i valori della Resistenza e dell'impegno sociale e politico.

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