Spinea: donna gratta e vincedue milioni di euro
Il colpo nella ricevitoria Bortolato di via Roma, il tagliando fortunato è costato soltanto dieci euro. La signora si è prima sentita male, ma poi ha esclamato: "Così potrò finalmente estinguere il mutuo"

Eddy Bortolato con il tagliando dello «Sbancatutto» successivo a quello vincente
SPINEA. Due milioni di euro in un'unica soluzione. Il sogno di tutti che gonfia improvvisamente il conto in banca di una signora di Spinea che ieri mattina ha giocato 10 euro al gratta e vinci. E' accaduto alla tabaccheria «Lotto» di via Roma, alla rotonda dei Bersaglieri. A Spinea un'altra pioggia di soldi. La fortuna stavolta ha baciato la tabaccheria di Eddy Bortolato alle 10.30 di ieri mattina quando dalla porta è entrata una delle cosiddette clienti abituali. «In realtà ci conosciamo solo di vista - spiega il tabaccaio - passa ogni tanto a comprarsi le sigarette, è di Spinea». E' il racconto di una mattinata di straordinaria follia, che per poco non chiama in causa anche un'ambulanza.
La signora mette sul banco 10 euro e chiede un biglietto della lotteria «Sbancatutto», un gratta e vinci simile al «Miliardario» dove la sfida con la Dea Bendata sta tutta nel grattare il numero giusto. Quello della fortunata signora che voleva solo un pacchetto di sigarette è il 32. Appena raschiata la patina argentata la signora legge: «Vinti 2 milioni di euro». Pensa a uno scherzo. Lo passa al padre di Bortolato, che dà una mano in negozio. L'uomo scuote la testa. La signora osserva incredula e con la voce rauca chiede: «Ho vinto, non è vero?». Bortolato racconta come nella piccola tabacchiera sia improvvisamente calato il gelo. «Ho guardato il biglietto e ho subito capito che avevamo sbancato di brutto - racconta - ho comunque voluto verificare subito la vincita alla macchina della Lottomatica, poi ho detto: sì, hai vinto». Esultanza? Neanche per sogno. Bortolato vede la signora sbiancare in volto. «L'ho accompagnata a sedersi e le ho subito dato un bicchiere di acqua. Il secondo l'ho bevuto io. Non credevamo ai nostri occhi. Poi ci siamo abbracciati, ma ancora lei non ci credeva. Tremava tutta, ho dovuto accompagnarla fuori fino alla macchina».
Un sovraccarico emozionale durante il quale la cliente riesce solamente in parte a realizzare cosa stia accadendo alla sua vita. E lei di quei soldi ne ha veramente bisogno. «Ha detto: finalmente estinguo il mutuo» confida Bortolato. Nella sua tabaccheria l'incredulità è tale da far esporre i cartelli della maxi vincita solo nel tardo pomeriggio, poco prima della chiusura. Per poco Bortolato non se ne dimentica pure, poi si ricorda che a Spinea la Dea Bendata passa spesso lungo la Miranese, tanto vale esporre bene in vista l'ultima sua visita.
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