Spiaggia naturista di Jesolo, nome cercasi

Alessandro Perazzolo del Movimento per L'Italia e tra i promotori della spiaggia naturista regolarizzata, gestita dall'associazione naturisti altoatesini Anaa, è parso entusiasta. «Potremmo sfruttare la pagina sul social network Facebook- spiega- per raccogliere eventuali proposte. In ogni caso sembra un'idea se non altro da discutere con il sindaco e le istituzioni che potranno come sempre avere l'ultima parola in merito». Ma ci sono anche voci discordi.

«Intanto, attenzione agli altoatesini- sbotta Daniele Bison dell'omonima lista civica- che non vengano qui da noi a cambiare i nomi delle località come hanno fatto in Alto Adige. Se un cambio di nome ci sarà, dovrà essere italiano. Non è giusto nemmeno proporre i soliti nomi di derivazione anglosassone, perché siamo in Veneto e in Italia». C'è chi ha parlato di naturist beach, laguna blu, paradise beach, ma anche lido Equilium, laguna paradiso. Tante idee, ma forse dovrebbe essere istituito uno speciale concorso con il beneplacito dei Comuni di Jesolo ed Eraclea. I naturisti dell'Anaa, associazione naturisti altoatesini, con la sezione veneta che ha in gestione la spiaggia, hanno accettato di discuterne. «Abbiamo saputo di questa proposta- hanno risposto con il presidente Daniele Bertapelle- che può essere sensata se limitata alla spiaggia. L'importante è coinvolgere i cittadini e le istituzioni, perché noi non vogliamo imporre nulla a nessuno, né essere strumentalizzati, ma solo integrarci nel territorio e puntare su una spiaggia in cui vi sia rispetto per l'ambiente oltre che per le persone».