Spiagge riscaldate a Jesolo già il prossimo inverno

Dopo la sfida a Rimini e Riccione, il sindaco Zoggia rilancia: «Potremmo fare una galleria anche in via Bafile». De Zotti: «Non perdiamo tempo»

JESOLO. Spiagge riscaldate, saranno Rimini e Riccione a dover rincorrere Jesolo. Parola del sindaco, Valerio Zoggia, e del vice presidente di Federconsorzi e albergatore, oltre che ex presidente Apt, Amorino De Zotti. Mentre la Regione Emilia Romagna stanzia tre milioni per l’allungamento stagionale, e già si parla sulla riviera romagnola di spiagge riscaldate, Jesolo ricorda che il copyright è suo e si prepara già per il prossimo inverno 2017-2018. Non è una guerra a chi le spara più grosse tra riviera romagnola e costa veneziana. In ballo c’è il futuro del turismo che ha bisogno di voltare pagina sulla tradizionale stagione estiva da giugno a settembre. Chi farà il salto passerà alla storia.

Dopo il grande gelo, nel Veneziano arriva la neve

De Zotti ha rilanciato l’idea di cupole di vetro sotto le quali prendere il sole in spiaggia, e il sindaco Zoggia ci mette il carico ulteriore: «Possiamo pensare anche a una parte di passeggiata in via Bafile chiusa con una galleria». Non è fantascienza, si può fare, e ci sono fior di architetti che avrebbero più fortuna che con le torri e i grattacieli semivuoti. «Ci stiamo pensando», dice De Zotti entusiasta, «io ne ho parlato già anni fa con una proposta per piazza Marconi sull’arenile, ed era nel 2002. Oggi con due milioni e l’aiuto del Comune possiamo partire concretamente. Realizzare tre cupole di vetro sulla spiaggia da 600 metri quadrati, riscaldate e con vetro riflettente per prendere il sole. La spiaggia sarebbe piena magari sotto la neve. Noi imprenditori possiamo, anche come consorzi, raccogliere delle risorse private, ma il Comune poi ci deve venire incontro. E non dobbiamo aspettare, altrimenti qualcuno ci fregherà il tratto, come si dice».

Il sindaco coglie la palla al balzo. «L’idea è interessante e attendiamo una proposta concreta dagli imprenditori», premette il primo cittadino, «io credo che la spiaggia riscaldata debba avere alle spalle anche una parte del lido che sia coperta, magari lungo la passeggiata di via Bafile. È un progetto interessante e realizzabile con la giusta determinazione. Avremmo così una parte di Jesolo davvero a prova di intemperie e per tutte le stagioni, fino alla spiaggia».

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L’erosione non sarebbe un problema, perché verrebbe selezionato un tratto di spiaggia al sicuro dalle mareggiate. Quanto alla copertura, potrebbe essere nella zona di piazza Marconi, dove si trova i presepe di sabbia, che diventerebbe salotto invernale di Jesolo e forse del Veneto. È arrivato il momento di discuterne, a maggior ragione in una campagna elettorale che si annuncia al fulmicotone.

 

 

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