Spending review, Orsoni con i sindaci: «Non siamo uffici dello Stato»

Il primo cittadino di Venezia ha preso la parola durante la manifestazione indetta a Roma dall’Associazione nazionale Comuni d'Italia contro la manovra del governo per tagliare la spesa pubblica. Presa di posizione anche di Zoggia, della segreteria del Pd
Tantucci Venezia 17.12.2010.- Conferenza stampa nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione dei Musei Civici Veneziani. Sindaco Giorgio Orsoni. Museo Correr.- Interpress Tantucci Venezia 17.12.2010.- Conferenza stampa nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione dei Musei Civici Veneziani. Museo Correr.- Interpress
Tantucci Venezia 17.12.2010.- Conferenza stampa nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione dei Musei Civici Veneziani. Sindaco Giorgio Orsoni. Museo Correr.- Interpress Tantucci Venezia 17.12.2010.- Conferenza stampa nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione dei Musei Civici Veneziani. Museo Correr.- Interpress

ROMA. «Lo Stato pensa che noi siamo dei suoi uffici, ma non è così». Lo ha detto il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, prendendo la parola nel corso della manifestazione indetta dall’Anci in piazza Sant'Andrea della Valle a Roma contro il decreto del governo per la spenging review. «Questa fascia tricolore - ha aggiunto - vuole dire invece che rappresentiamo i veri bisogni delle popolazioni. Siamo qui non per fare una protesta cieca ma per collaborare per il bene della Repubblica».

Un altro veneziano, Davide Zoggia, responsabile del settore enti locali della segreteria del Pd, anche lui presente alla manifestazione, ha dichiarato: «In un momento di crisi gravissima è giusto colpire gli sprechi ma non con tagli lineari che, al contrario delle buone intenzioni, rischiano di penalizzare i comuni più virtuosi e i territori». «Non va dimenticato che i sindaci sono l’istituzione più vicina ai cittadini e sono chiamati ad affrontare e risolvere problemi importanti - ha aggiunto Zoggia - non possiamo lasciarli soli nel momento in cui le difficoltà aumentano proprio a causa della crisi economica. Noi pensiamo che sia possibile evitare di commettere questo errore e sosteniamo le proposte dell’Anci affinché vengano apportate modifiche alla spending review. Chiediamo inoltre che venga immediatamente aperta una trattativa che raccolga le giuste indicazioni dei sindaci che sono assolutamente consapevoli della situazione del Paese».

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