Spedisce teschi umani Arrestato imprenditore
A chi era diretto quel pacco in Thailandia? Un pacco con un contenuto almeno inusuale, se è vero che all’interno gli inquirenti del Burundi, piccolo stato dell’Africa centrale, ci hanno trovato due teschi umani. Così per uno scorzetano, Giuseppe Favaro di 56 anni, sono iniziati i guai e ora si trova in carcere. E dire che la scatola era già pronta per essere imbarcata per il Paese asiatico, dopo aver ricevuto il via libera da parte delle Poste locali. Ma un controllo fortuito ha fatto emergere cosa c’era all’interno.
Il contenuto sarebbe dovuto partire dall’aeroporto di Bujumbura, capitale del Burundi sulle rive del lago Tanganica, e le manette per Favaro sono scattate mercoledì scorso. Con lui, sarebbe stato arrestato anche un funzionario dell’ufficio postale, reo di aver agevolato la spedizione in Thailandia.
Favaro è residente a Bujumbura da molti anni, dove risulta essere un commerciante di oggetti d’artigianato locale, tribali, gioielli e dipinti. Lo stesso uomo è attivo nell’import export di materie prime.
Insomma, un imprenditore che sembra essersi fatto da sé. Perché allora inviare quel pacco?
Ad alimentare altri sospetti tra la polizia locale è l’alias con cui voleva spedirlo, Kassim Abdoulgani anziché il suo vero nome. Del caso se ne sta occupando l’ambasciata d’Italia in Uganda, che ha pure competenza per lo stesso Burundi e il Ruanda.
Non è escluso che quanto trovato dalle autorità locali possa essere frutto della sua attività ma saranno le indagini a stabilirlo. Il Burundi non alcun sbocco sul mare e in passato è stato colonizzato prima dalla Germania e poi dal Belgio, da cui è indipendente dal 1 luglio 1962. Considerato uno dei Paesi più poveri al mondo, l’attività agricola è prevalente. Dal porto della capitale, partono molti prodotti di esportazione come il caffè, il cotone, le pelli e minerale di stagno. Nei scorsi decenni, ha avuto una serie di colpi di stato e all’interno il tasso di corruzione è piuttosto elevato. Il Burundi è una Repubblica presidenziale. Favaro si è laureato in Lingue Straniere a Ca’ Foscari a Venezia e poi ha deciso di svolgere fuori dall’Italia la sua professione. Più volte ha spedito pacchi dallo stesso ufficio dov’è stato arrestato nei giorni scorsi ma un controllo più approfondito, ha costretto la polizia locale ad arrestarlo. La diplomazia è già al lavoro per stare al fianco dell’imprenditore.
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