Special Olympics, cento bambini dell’istituto Pierazzo di Noale rappresentano il Veneto

Martedì mattina si è svolto “Young Ahtletes Program”, un’iniziativa dedicata all'inclusione che mira ad avvicinare i bambini allo sport costruendo un ambiente inclusivo per tutti i partecipanti

Laura Zornetta
Foto Pòrcile
Foto Pòrcile

Grandi emozioni al palasport Pala Pm di Salzano: cento bambini dell'istituto comprensivo Betty Pierazzo di Noale hanno rappresentato la Regione Veneto durante la terza giornata di competizioni di Special Olympics dedicata ai bambini.

Martedì mattina si è svolto “Young Ahtletes Program”, un’iniziativa dedicata all'inclusione che mira ad avvicinare i bambini allo sport costruendo un ambiente inclusivo per tutti i partecipanti. L'evento sportivo si è svolto in diretta con Torino e altre 19 scuole italiane: 2400 bambini con e senza disabilità intellettive hanno svolto le stesse attività sportive in collegamento dalle regioni.

Alle 10 è iniziata la sfilata che ha visto protagonisti i cento bambini dell'istituto Betty Pierazzo di Noale, scelto come scuola di rappresentanza del Veneto. Hanno sfilato, con l'accompagnamento musicale dei ragazzi dell’indirizzo musicale di Noale, le sezioni della scuola dell’infanzia Italo Calvino, le classi prima e seconda della scuola primaria Pier Fortunato di Briana, la classe seconda del Duca d’Aosta di Cappelletta, la classe seconda della primaria Cesare Battisti di Moniego e le classi seconde della primaria Vittorino da Feltre di Noale. I più piccoli sono stati accompagnati dai volontari delle scuole secondarie di secondo grado Cesare Musatti di Dolo e Newton-Pertini di Camposampiero.

Alle 10:30 è partito il flashmob in diretta streaming con Torino. I bambini che hanno sfilato e gli altri compagni dagli spalti hanno ballato sulle note di “L’ombelico del mondo”.

A seguire è iniziata la competizione sportiva. I ragazzi del Newton-Pertini di Camposampiero hanno organizzato le 11 postazioni in cui i più piccoli si sono messi in gioco in diverse discipline sportive. Alcune stazioni prevedevano delle attività propedeutiche allo scii e all’hockey. In altre postazioni i bambini si sono cimentati nel bowling, nel lancio degli anelli, nel tiro al canestro, nel salto ad ostacoli e altri esercizi. La manifestazione si è conclusa con le premiazioni delle classi che hanno partecipato.

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