Sparo contro le gomme dell'auto dei sospetti ladri in fuga

Rocambolesco controllo la scorsa notte tra Fossalta e San Donà, sulla statale 14. Un carabiniere ha esploso un colpo di pistola diretto al pneumatico posteriore dell'auto in fuga causandone la foratura. A quel punto il mezzo ha dovuto fermarsi.
Un posto di blocco dei carabinieri
Un posto di blocco dei carabinieri

MUSILE. Ladri sospetti inseguiti dai carabinieri tra Fossalta e San Donà sulla statale 14. Per fermarli i militari hanno dovuto sparare. La notte scorsa, tra venerdì e sabato, una pattuglia della compagnia di San Donà in servizio sulla Triestina ha incrociato un’Alfa Romeo Station Wagon mentre sfrecciava ad alta velocità.

Poco prima era stato segnalato il tentativo di furto in un’abitazione a Fossalta di Piave, dove nella notte ci sono stati diversi casi di tentativi di intrusione in almeno cinque o sei abitazioni. Allora, sospettando potessero essere ladri in fuga, è iniziato l’inseguimento.

L’Alfa ha accelerato vedendo le sirene accese. Nonostante i ripetuti tentativi di alt, l’inseguimento è continuato fino alla rotonda di Caposile. Allora i carabinieri hanno affrontato la rotonda in contromano per posizionarsi di traverso e bloccare i fuggitivi. Ma questi li hanno speronati e nonostante l’impatto, e i danni riportati alla carrozzeria di entrambi i veicoli, la fuga è proseguita con le auto una di fianco all’altra. Il militare capo equipaggio ha esploso un colpo di pistola diretto al pneumatico posteriore causandone la foratura. A quel punto l’auto ha dovuto fermarsi. Intanto, sono arrivate in supporto, allertate dalla centrale operativa, altre due gazzelle dell’Arma. I sospetti sono stati obbligati a scendere dall’auto.

Erano quattro in totale, subito accompagnati in caserma. Le perquisizioni personali e dell’Alfa hanno dato esito negativo. I carabinieri hanno scoperto che il motivo della fuga era dovuto al fatto che due dei passeggeri, successivamente deferiti in stato di libertà, non potevano trovarsi in quel luogo.

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