Spariti i gazebo adesso arrivano i giardini pensili

San Donà. Il sindaco continua a credere nell’isola pedonale «Si tratta di un intervento low cost collegato all’Expo»

Gazebo rimossi, smontate tutte le tende sull’isola pedonale. I lavori sono stati seguiti con una certa curiosità da cittadini e commercianti del centro che tanto avevano criticato questa iniziativa del Comune. Solo una settimana fa Mauro Visentin, dell’omonimo panificio, aveva puntato il dito a nome dei commercianti contro le spese sostenute per i gazebo, attaccando anche il mercatino dei prodotti agroalimentari e altri commercianti ambulanti che vi avevano trovato posto in questo periodo di sperimentazione dell’isola pedonale in corso Trentin.

Completata in appena un giorno la rimozione, lo spazio tra piazza Indipendenza e via del Campanile è ora pronto a ospitare un giardino pensile, che sarà la novità della primavera, collegato all’Expo quale filo conduttore. «È un intervento low cost per il Comune grazie a una forma promozionale di cui usufruiamo», spiega il sindaco, Andrea Cereser, «flessibilità e riutilizzo delle strutture sono le parole d’ordine nella gestione della nuova isola pedonale».

È prevista la possibilità che lo stesso nuovo arredo urbano possa essere smontato e utilizzato in altre zone della città. Risparmi in vista anche grazie ai gazebo. «Acquistando i gazebo ci siamo affrancati dal noleggio a servizi esterni», aggiunge il sindaco, «già con pochi eventi si ripagano i costi di acquisto,  generando quindi risparmio. Alcuni verranno utilizzati già nei prossimi giorni al Museo della Bonifica per attività con i bambini».

Il Comune, dunque, continua a credere nella pedonalizzazione del centro. Resta il problema di via Jesolo, congestionata dal traffico in alcune ore di punta, in particolare la mattina presto e la sera, poi di tutta la zona di via Eraclea, sulla quale si è spostato il traffico di corso Trentin chiuso e pedonalizzato. Poi via XIII Martiri, tagliata fuori dalla pedonalizzazione, dove i commercianti hanno iniziato una loro protesta con raccolta di firme che mira a evidenziare il fatto che questa zona della città ha perso molto della sua passeggiata poichè la gente si ferma a corso Trentin, tra vecchia e nuova pedonalizzazione.

Il traffico in centro è sensibilmente diminuito e anche i nuovi parcheggi hanno offerto una comodità in più per chi arriva in città, specialmente da fuori. Le posizioni sulla pedonalizzazione del centro, pertanto, sono molto contrastanti e hanno dimostrato una buona risposta di pubblico in occasione di eventi e iniziative. Intanto prosegue il ricorso al Tar promosso e a spese dei commercianti, con il coordinamento della Confcommercio di Angelo Faloppa che ha più volte bocciato la pedonalizzazione.

Giovanni Cagnassi

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