Spariranno le panchine del degrado
Via Carducci, atto secondo dell’operazione anti degrado. E stavolta ad intervenire, in collaborazione con il Comune, è la società Carducci Srl, proprietaria del palazzo Agorà che ospita al pianterreno anche il supermercato del Simply. Da mercoledì daranno il via alla seconda fase di un intervento di sistemazione che toglie spazi per il bivacco davanti al supermercato, a fianco della fermata Actv o a ridosso della fontana all’angolo con via Felisati.
Le panchine di muratura, che avevano nel marzo scorso visto sparire il legno delle sedute, saranno tagliate, a livello della cordonata, e saranno coperte con lastre di acciaio Korten che andranno ad impedire la possibilità di sedersi. Da qualche mese l’area attorno alle aiuole è stata pulita ma non è sufficiente: «Purtroppo, anche togliendo il legno, le persone vanno comunque a sedersi e i bivacchi continuano», spiegano dalla Carducci srl, proprietaria del palazzo sopra il Simply, e che paga l’intervento per tutto il piazzale fino all’angolo con via Felisati ( si tratta di scoperto condominiale ad uso pubblico).
Un intervento che si svolge in collaborazione con il settore Verde Pubblico-Ambiente del Comune di Venezia e che era atteso, ricorda, il presidente della Municipalità di Mestre, Massimo Venturini, per concludere l’opera anti-degrado dei mesi scorsi. Un intervento che vede stavolta i privati investire contro il degrado nelle strade del centro. All’inizio si era ipotizzato il via ai lavori per lunedì prossimo, ora si sa che non si parte prima di mercoledì e che dureranno una settimana. Restyling totale per il piazzale che salva solo il verde e la fontana, che è stata rimessa in funzione. Per qualcuno andrebbe tolta, visto che gli sbandati nella fontana di mattina presto vanno a lavarsi. Uno spettacolo mal sopportato dai residenti della zona. Togliere le sedute e impedire i bivacchi è un intervento che serve per fare “terra bruciata” attorno agli sbandati che affollano l’area tra piazzale Donatori di Sangue e via Carducci, creando problemi anche alle Poste e alla vicina biblioteca Civica di villa Erizzo, che attende ora, per tutelarsi, l’arrivo dei tornelli all’ingresso. Questo, per la vicinanza a due mense per i poveri.
Nel marzo scorso il primo atto dell’intervento comunale: contro spaccio di droga, bivacchi e degrado in centro, il Comune era intervenuto con una azione radicale: potate le siepi, eliminate le due fioriere-panchine all'angolo con via Piave, tolte le assi di legno delle panchine in muratura davanti al supermercato Simply e al negozio Acqua & Sapone, dove si concentrano una parte dei problemi. Qui ora parte la seconda fase, sollecitata pure dall’ex assessore Gianfranco Bettin, che anche al momento della revoca delle deeleghe l’ha ricordata come una delle priorità. Nonostante lo stop all’attività politica, i tecnici del Verde pubblico, grazie ad una ordinanza, concretizzano il via ai lavori. Lastre di acciaio Korten, che ricordano quelle delle “Vele” del piazzale delle Poste, impediranno a chiunque di sedersi sulle panchine tagliate.
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