Spaccio sotto la torre dei Tempesta, un arresto
NOALE. Operazione antidroga dei Carabinieri della Stazione di Noale, che hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti P.A. 21enne del posto, residente a due passi dalla Torre dei Tempesta.
L’operazione è stata sviluppata dai militari della Stazione a seguito dell’attività di ricognizione informativa e controllo svolta sul territorio, che aveva permesso di acquisire vari elementi in merito alla sussistenza di movimenti di stupefacente, nel centro abitato, orbitanti sostanzialmente attorno alle piazze e gestita da un gruppo ristretto di giovani del posto.
I Carabinieri, a seguito di accertamenti, avevano acquisito notizie su un soggetto che si occupava dello smercio sul territorio di Marijuana. Tra i clienti tossicodipendenti del posto, ma anche altri spacciatori. Si spostava a piedi dalla zona pedonali ai parchi. Sabato sera durante gli appostamenti di controllo dei carabinieri, il ragazzo è stato visto uscire di casa a piedi diretto verso la piazza, con due amici al seguito
E’ dunque scattato il controllo: i militari hanno fermato il gruppo, cogliendoli di sorpresa. In particolare lo spacciatore, ormai certo di essere caduto nella trappola ben congegnata, mostrava subito chiari e lampanti segni di nervosismo. I Carabinieri, consci del fatto che il rinvenimento di uno spinello addosso al ragazzo fosse indicativo della indole del gruppo, hanno esteso la perquisizione al domicilio dei tre, scoprendo che la marijuana era detenuta e preparata direttamente presso l’appartamento: qui sono stati rinvenuti 17,5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione insieme al resto del materiale per il confezionamento, e a una discreta somma di denaro, giustificabile solamente con lo spaccio. A casa di un secondo soggetto, sempre trovato con uno spinello in tasca, non veniva invece rinvenuto nulla, mentre il terzo soggetto, che addosso non aveva nulla, nascondeva in casa 5 grammi e mezzo di stupefacente. Secondo i militari questo ragazza sarebbe uno spacciatore in fase di “avvio” ma non si è potuto procedere penalmente nei suoi confronti. Per il primo ragazzo è scattato invece l'arresto e si attende ora il processo con rito direttissimo.
Gli inquirenti stanno approfondendo gli accertamenti per acclarare da un lato le fonti di approvvigionamento della sostanza, e dall’altro la portata del giro di spaccio che coinvolgeva il gruppo.
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