Spacciavano ai compagni. Presi grazie al fiuto di Falco
TREBASELEGHE. A scuola con dosi di hashish destinate ai compagni: a scoprirli il fiuto infallibile di Falco, il cane antidroga dei carabinieri, nel corso di un controllo a sorpresa svoltosi martedì mattina in due istituti superiori di Castelfranco. Nei guai due studenti - uno è minorenne - per i quali è scattata la denuncia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Sono stati segnalati pure all’autorità amministrativa quali consumatori.
Sono un diciassettenne e un diciannovenne di Loria di quinta, scoperti con la droga durante un controllo ormai di routine nelle scuole superiori castellane. Le pattuglie dei carabinieri delle stazioni di Castelfranco e Vedelago, guidate dai rispettivi comandanti Antonio Currò e Francesco Bianco e coordinate dal capitano Alessandro Albiero, sono intervenute con l’appoggio dell'unità cinofila dell'Arma di Torreglia, dove “milita” il cane Falco, noto per numerose operazioni antidroga. La procedura è stata la solita: all’arrivo dei carabinieri gli studenti hanno depositato zaini e borse in classe, quindi sono stati fatti uscire all’aperto. Falco è entrato in azione prima annusando quanto c’era nelle aule, poi all’esterno ha passato in rassegna i relativi proprietari. Ed è stato proprio in questo frangente che è stato scoperta l'attività del diciassettenne. Nel portafogli aveva tre dosi di hashish, quantità che già bastava per il reato di spaccio, attività ulteriormente confermata dal ritrovamento di un bilancino e di grinder, con cui triturava lo stupefacente. Idem per il diciannovenne, con l’unica differenza che la droga era nello zaino. E non solo qui, ma anche nell’auto con cui era arrivato a scuola, per un totale di 23 grammi. Inoltre avevano con sè circa 150 euro a testa, con ogni probabilità il ricavato delle ultime cessioni di dosi.
Il tutto - droga, bilancini, grinder e soldi- è stato sequestrato insieme ai cellulari, che ora saranno analizzati per scoprire la rete dei clienti, quasi sicuramente coetanei dei due, ma anche i loro rifornitori.
La costante attività di controllo da parte dei carabinieri in questi ultimi tre mesi nelle scuole, ma anche nei luoghi di aggregazione all’aperto come i giardini o l’area della stazione degli autobus, dove ogni giorno transitano migliaia di studenti, ha portato a scoprire circa quaranta ragazzi dai 15 ai 20 anni implicati nello spaccio e nel consumo di droga, tra denunciati e segnalati.
Per gli ultimi due denunciati, oltre che quanto previsto dalla legge, scatteranno anche provvedimenti disciplinari decisi dalle rispettive scuole. Per il diciannovenne, inoltre, si è aggiunto l’immediato ritiro della patente, come previsto per chi si dichiara assuntore di droghe.
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