Spacciava droga anche dagli arresti domiciliari. Arrestato 35enne di San Donà

Sequestrati in vari mesi 4 chili di cocaina per un valore attorno ai 340 mila euro. In una precedente indagine era stata individuata San Michele tra le zone di spaccio

SAN DONÀ

Un 35enne residente a San Donà è stato arrestato nell'ambito di una complessa indagine antidroga che ha portato alla cattura in totale, da gennaio a settembre, di 10 persone, nel comune di Latisana, in Friuli.

L'ultima parte dell'inchiesta coordinata dal pm della Procura di Udine Marco Panzeri ha portato alla cattura di 8 persone, tra le quali appunto, Chris Echezona, 35 anni.

Seppure ristretto ai domiciliari, si legge nel dispositivo di arresto del Gip di Udine Andrea O. Comez, continuava a spacciare.

Ma non è lui il solo veneto coinvolto in questa brutta storia di droga, dove anche molti arrivavano in auto o in treno da San Michele e Portogruaro, per rifornirsi di stupefacenti. Ci sono due persone di Conegliano: sono un italiano, Giovanni Battista Sandolo, di 54 anni e un ragazzo della Repubblica Dominicana, il 27enne Georghe Cristian Perez Zapata.

I nomi degli altri arrestati, 5 residenti a Latisana sono lo spagnolo Ramon Liriano Pena di 35 anni; il connazionale Yeury Rafael Diaz Tavarez, 36 e l'italiano di 45 anni Valerio Panariti, e infine Eugenio Zucchetti di 42 anni e Andrea Simonin di 33.

Nel corso della parte finale di questa operazione sono stati sequestrati oltre 4 chilogrammi di cocaina per un valore che in commercio avrebbe fruttato al sodalizio almeno 340 mila euro. Sono stati posti sotto sequestro anche 600 grammi di cocaina e una somma di 4800 euro provento dello spaccio.

Le telecamere di via Risorgimento, piazza Indipendenza e piazza Matteotti a Latisana hanno permesso di tenere sotto controllo molto bene i movimenti di tutte le persone coinvolte nello smercio, dagli spacciatori ai consumatori, tutti della Bassa Friulana e del vicino Veneto Orientale.

A visionare le immagini sono stati i carabinieri del Norm latisanese, che spesso interagiscono con i loro colleghi di Portogruaro, grazie al comandante di compagnia, il maggiore Nicola Guercia.

Latisana è località strategica, dove c'è un'importante stazione ferroviaria dove i sanitari restano aperti anche nel corso della notte, favorendo attività illecite. Quanto ottenuto dai carabinieri di Latisana è il frutto di un'indagine di inizio anno (gennaio 2020), quando vennero arrestati due soggetti, un pakistano regolare di nome Shah Nawaz e un italiano della cittadina di Ronchis, vicino a Latisana, Manuel De Salvador.

Da lì è partito tutto, perchè probabilmente le analisi dei tabulati telefonici hanno scoperchiato il vaso di pandora. All'epoca vennero recuperati un vero e proprio bazar: 10 grammi di cocaina, 57 pasticche di ecstasy, 2 chilogrammi di hascisc, 500 mezzo etto di marjiuana, per un volume d'affari totale sui 25mila euro.

All'epoca le zone di spaccio vennero individuate in tre comuni: Latisana, Ronchis, e San Michele. —


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