Spacciatore in manette dopo una violenta rissa
JESOLO. Un arresto per droga in piazza Mazzini che continua a essere sotto i riflettori per la sicurezza. A Ferragosto, la guardia giurata L.B., che si trovava per servizio all’ingresso di un locale, è stato informato da un passante di due giovani intenti probabilmente allo spaccio sulla spiaggia. Il vigilante si è allora avvicinato con la torcia e ha sorpreso un ragazzo che stava vendendo alcune pastiglie a una terza persona che a sua volta stava ricevendo altre pasticche da un altro spacciatore. La guardia si è avvicinata e uno dei ragazzi è fuggito insieme al cliente. Il vigilante è riuscito però a bloccare l’altro giovane, colto di sorpresa poiché di spalle. È iniziata una colluttazione, lo spacciatore lo ha spintonato e graffiato L.B. che ha ghermito la droga tenuta in mano dallo spacciatore.
La volante del commissariato è arrivata subito e ha preso in consegna la sostanza e lo spacciatore. I poliziotti hanno poi accertato l’identità dell'uomo fermato, era Mabrouki Abdessalem, 31 anni di Tunisi, con a carico numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, nonché per violazioni della disciplina in materia di immigrazione. Il quadro indiziario e i precedenti hanno fatto scattare le manette per il tunisino che, dopo l’arresto, è stato giudicato con rito direttissimo e condannato alla pena di un anno e 2 mesi di reclusione, che sconterà presso la Casa Circondariale di Venezia, con l’aggiunta di 24.000 euro di multa.
Un altro fine settimana incandescente in piazza Mazzini, dove alcuni operatori hanno appena presentato un esposto al prefetto per chiedere più sorveglianza e sicurezza. Ci sono stati svariati momenti di tensione, anche uno scontro violento presso un esercizio commerciale sulla piazza, dove i titolari hanno affrontato alcuni clienti esagitati. Al pronto soccorso, soprattutto nella nottata di venerdì, sono giunte molte chiamate dalla piazza che segnalavano giovani sotto l'influsso di droga e alcol. Molti sono arrivati nel reparto senza ricordare neppure il loro nome o dove alloggiavano. Erano completamente smarriti. Tanti italiani in vacanza, ma anche tedeschi e austriaci.
Dal Consiglio comunale, Daniele Bison ammonisce: «La questione piazza Mazzini va affrontata per tempo già nella stagione invernale. Ci vuole prevenzione come abbiamo assicurato con l'operazione vacanze sicure e la presenza di un'ambulanza in zona con personale medico. Ma ci vogliono messaggi forti, foto e immagini di come riduce l'alcol o la droga, o cosa accade a chi viene coinvolto in risse e pestaggi».
Giovanni Cagnassi
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