Spacciatore battuto dal fiuto di Bacos

Il cane antidroga della guardia di finanza fiuta un "carico" di mezzo chilo di cocaina pressata nel sottopasso della stazione di Mestre. Arrestato il corriere
Bacos con i suoi conduttori al lavoro nel sottopasso ferroviario di Mestre
Bacos con i suoi conduttori al lavoro nel sottopasso ferroviario di Mestre
MESTRE. Stava attraversando il sottopasso ferroviario di Mestre e sapeva di dovere stare attento. Quando ha sentito una mano sulla spalla, e, soprattutto, quando ha visto il cane ha capito che la sua carriera di spacciatore finiva in qual momento.
 
Sicuramente non si aspettava di incontrare sul proprio percorso i cani antidroga dei Baschi Verdi veneziani, il giovane albanese fermato nel sottopasso della stazione di Mestre lo scorso weekend, che, tranquillamente, passeggiava con oltre 500 grammi di cocaina in un sacchetto di carta, quasi fosse un normale turista.
 
Ma il prezioso carico non è scappato al fiuto di Bacos, che subito ha segnalato la presenza di qualcosa di sospetto in quel ragazzo, mentre cercava di passare inosservato. 
 
Ed ecco la sorpresa: 5 “pietre” di cocaina da 100 grammi l’una circa riposte all’interno dello shopper che aveva al seguito. 
 
Dopo ulteriori accertamenti e controlli, l’intervento si è concluso con il sequestro di circa 523 grammi di cocaina pressata, che avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato al minuto, circa 70.000 euro, e con l’arresto del cittadino albanese per il reato di traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. 
 
Le indagini delle fiamme gialle sono tutt’ora in corso ed orientate alla individuazione dei canali di approvvigionamento e dei clienti interessati allo stupefacente in territorio mestrino e veneziano.
 
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L’obiettivo di sottrarre gli spazi urbani al degrado ed all’illegalità e restituire la città ai cittadini, grazie anche all’impegno della Guardia di finanza, è a portata di mano.
 

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