Spacciatore a sedici anni: denunciato

I carabinieri gli sequestrano venti grammi di marijuana e mille euro in contanti. Il giovane considerato il pusher dei ragazzini
Un'immagine d'archivio di un blitz
Un'immagine d'archivio di un blitz

VENEZIA. Spaccia a sedici anni nel cuore della notte, fermato e denunciato dai carabinieri che gli sequestrano oltre a 20 grammi di marijuana anche mille euro in contanti. Nei guai uno studente mestrino fermato a Cannaregio nella zona che sta diventando sempre più al centro dello spaccio in centro storico. Area che si dipana tra il Ponte delle Guglie e la zona ex Safa.

Nel comodino della camera da letto teneva i soldi dello spaccio oltre al bilancino per pesare le dosi di stupefacente, I genitori non si erano accorti di nulla. Ancora una volta è un minore ad essere finito nella rete di controlli messa in campo dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Venezia, a dimostrazione che il fenomeno della microdelinquenza giovanile negli ultimi tempi sta assumendo un profilo sempre più marcato e sta diventando preoccupante.

Questa volta nei guai è finito M.L., 16 anni, studente in un istituto tecnico e residente a Mestre. Ai carabinieri non è passato inosservato il ragazzo che si aggirava ad ore tarde per le calli della città. I militari in questi giorni hanno intensificato i servizi di controllo del territorio con numerose pattuglie in uniforme ed abiti civili proprio al fine di prevenire e contrastare il verificarsi di ulteriori episodi di violenza tra i ragazzi più giovani come avvenuto nei giorni scorsi.

L’aria apparentemente innocua non è stata sufficiente ad evitare un più accurato controllo del giovane vicino al ponte dei Tre Archi, a Cannaregio. Il ragazzo era fermo come se fosse in attesa di qualcuno. Quando li ha visti ha cercato di allontanarsi, ma era troppo tardi. Una volta perquisto i militari gli hanno trovato 17 dosi di marijuana già confezionate per un peso complessivo di circa 20 grammi, oltre alla somma in contanti di 120 euro, in banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio.

La successiva perquisizione estesa anche all’abitazione del ragazzo a Mestre, nella quale vive con i genitori, a consentito ai militari di rinvenire un’ulteriore somma di denaro contante nascosta in un cassetto della sua camera da letto. Sono stati trovati poco più di 850 euro, anche quest’ultimi ritenuti frutto dell’attività di spaccio oltre ad un bilancino elettronico di precisione utilizzato per la pesatura della sostanza. Il ragazzo, incensurato, è stato denunciato.

L’area dove è stato fermato è facilmente raggiungibile dalla stazione e quindi dalla terraferma. Qui già in passato sono stati fermati pusher che una volta arrivati a Santa Lucia, passando per il ponte Solesin si sono piazzati in riva al Canale. —
 

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