Spaccia nel parco di villa Querini, arrestato
MESTRE. Giovedì i poliziotti di Mestre hanno arrestato A. G., nigeriano di 31 anni, per aver venduto eroina ad una donna nel parco di Villa Querini. E la droga scambiata è simile alla "eroina killer", che ha già provocato varie overdose in città.
I fatti sono accaduti verso le due del pomeriggio, quando gli agenti del commissariato hanno individuato un gruppetto di nordafricani che alla spicciolata sono arrivati al parco della villa, in pieno centro a Mestre, per poi costituirsi in due distinti gruppi da tre persone.
Il comportamento ha insospettito gli agenti che si sono posizionati strategicamente per riuscire a tenere d’occhio sia i due gruppetti che i tre ingressi al parco. Poco dopo è arrivata una coppia che si è fermata a parlare con uno dei due gruppi, la donna poi è andata dagli altri e si è allontanata con uno di loro.
Non appena si sono seduti sul muretto di cinta del giardino, la donna ha dato all’uomo una banconota ricevendo in cambio un piccolo involucro, che il soggetto ha estratto dalla bocca.
I poliziotti hanno lasciato che la donna si allontanasse dal nordafricano, per poi bloccarla a distanza e verificare che aveva effettivamente acquistato una dose di probabile eroina, contestualmente gli altri agenti hanno bloccato lo spacciatore che nel frattempo si era diretto verso la via Olimpia.
L’uomo veniva controllato e trovato in possesso di 125 euro di cui non sapeva giustificare la provenienza, considerata la sua dichiarata condizione di disoccupato. A.G. di nazionalità nigeriana con un permesso di soggiorno da Lucca, ma senza fissa dimora è stato portato in questura. Il contenuto dell’involucro di nylon sottoposto ad analisi risultava essere eroina e pesare 0,80 grammi. L’eroina ed il denaro venivano sottoposti a sequestro penale. Particolare importante: la sostanza sequestrata è apparsa, per caratteristiche e colorazione, simile a quella che in altri ambiti ha determinato la morte per overdose a chi in precedenza l’aveva acquistata in questo centro.
Denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sono scattate le manette per A.G. che trasportato presso le celle di sicurezza della Questura, è in attesa del processo per direttissima, che si terrà oggi.
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