Spaccia davanti a scuola arrestato tra gli applausi
Il giovane fermato aveva scelto come base i giardinetti vicino al liceo Guggenheim La droga era nascosta nel tronco di un albero. Oggi il 31enne davanti al giudice
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, corso popolo/ Liceo Artistico
Cercava nuovi clienti nel mondo della scuola a cui vendere la droga, ha trovato i poliziotti che lo hanno arrestato. Oggi, difeso dall’avvocato Barbara De Biasi, comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari Alberto Scaramuzza.
A seguito di numerose segnalazioni di spaccio da parte di cittadini, il Commissariato di Mestre ha predisposto un servizio specifico di osservazione e appostamento nei pressi dei giardini pubblici di Corso del Popolo, non lontano dal Liceo Guggenheim. Due ragazzi in bicicletta all’interno del cortile del liceo artistico, altro non erano che due poliziotti in appostamento che controllavano la zona dei giardini. Dalla posizione prescelta, gli agenti hanno notato i movimenti attorno a una panchina su cui era seduto un ragazzo nordafricano. Ad un certo punto, alla panchina si è avvicinato un giovane che ha parlato con lo straniero consegnandoli dei soldi. Quindi il nordafricano si è alzato e si è allontanato. Raggiunto un albero, ha guardato all’interno di un buco da dove ha prelevato un involucro che poi ha consegnato al giovane che si era avvicinato alla panchina.
A questo punto gli agenti hanno allertato i colleghi appostati poco distante, che sono intervenuti immediatamente e hanno bloccato sia l’acquirente che lo spacciatore, tra gli applausi della gente presente. Il compratore, un cittadino bielorusso con permesso di soggiorno francese, consegnava immediatamente la droga poco prima acquistata agli agenti. Il nordafricano, invece, è stato trovato in possesso di 375 euro, verosimilmente provento di spaccio. I poliziotti dopo aver fatto allontanare famiglie e ragazzi presenti nel giardino, hanno ispezionato il tronco dell’albero dove sono state trovate 13 confezioni termosaldate contenenti altrettanti grammi di eroina e una boccetta di 50 mg di metadone. La droga ed il denaro sono stati sequestrati.
Il ragazzo nordafricano, identificato come M.B., 31 anni, tunisino, clandestino e senza fissa dimora, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti con le aggravanti previste per aver commesso il fatto mentre si trovava illegalmente in Italia e nelle immediate vicinanze di istituti di istruzione e formazione. Oggi la convalida davanti al giudice Scaramuzza.
Intanto saranno intensificati i controlli nei pressi delle scuole cittadine.
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